Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] epoca. Tra gli altri registi con i quali ha collaborato sono da ricordare Sergio Citti, Elio Petri, Liliana Cavani, DinoRisi, Maurice Pialat, Franco Zeffirelli, Claude Chabrol e Martin Brest. Ha lavorato raramente per il teatro ed è stato costumista ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] (si sospettano moventi politici), entrambi del 1978 e ancora diretti dalla Wertmüller. Negli anni Settanta aveva lavorato anche con DinoRisi in Sessomatto (1973), nel quale, protagonista di tutti e nove gli episodi, si muove tra i vari caratteri con ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] , cosicché, ormai diva indiscussa di quegli anni, la L. poté permettersi di rifiutare progetti come Pane, amore e… (1955) di DinoRisi (e se ne avvantaggiò la sua 'rivale' Sophia Loren). Nel 1956 vinse il David di Donatello, appena istituito, per l ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] ) di Bertrand Tavernier, per poi comparire come ricordo di un amore giovanile in Fantasma d'amore (1981) di DinoRisi. Le soddisfazioni professionali e le gioie derivanti dalla popolarità non bastarono, però, a compensare una vita privata segnata da ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] conturbante, T. è riuscito a passare con eguale intensità dal giovane riservato e ingenuo di Il sorpasso (1962) di DinoRisi, all'ambiguo professore di Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci, all'assassino cinico e glaciale di Flic story (1975 ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] di autodistruzione. Fu ancora accanto a Tognazzi in La stanza del vescovo (1977) e in Primo amore (1978), entrambi diretti da DinoRisi, e interpretò il ruolo di una donna costretta dal proprio compagno ad abortire in Eutanasia di un amore (1978) di ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] da lei sceneggiato). Ma impersonò anche figure patetiche di donne frustrate in cerca d'amore (Il segno di Venere, 1955, di DinoRisi, e Parigi, o cara, 1962, di Caprioli, entrambi da lei sceneggiati) e persino caratteri diabolici (Il bigamo, 1955, di ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] di Luciano Salce, in cui è il conturbante oggetto del desiderio di un maturo professionista (Ugo Tognazzi), Il sorpasso (1962) di DinoRisi, La noia (1963) di Damiano Damiani, tratto dal romanzo di A. Moravia, con la famosa scena dove appare coperta ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] di DinoRisi, può considerarsi una delle icone di un'importante stagione del cinema italiano, grazie alla sua immagine di 'fusto' dalla fisicità spavalda con cui seppe rappresentare la nuova generazione di italiani che si lasciava alle spalle le ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] dei testi rispettivamente di T. Williams e H. Ibsen. Sempre nel 1960, dopo aver recitato in Un amore a Roma di DinoRisi, fu scelto da Federico Fellini per il ruolo del giovane nella celebre scena dello strip-tease di Nadia Gray in La dolce vita ...
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risiano
agg. Del regista e sceneggiatore Dino Risi (1916-2008). ◆ C’è chi come Aldo Cazzullo, inviato del «Corriere della sera», in «Outlet Italia» spalanca metaforicamente le porte dei centri commerciali – le moderne piazze in cui tutti si...
miserabilista
agg. Proprio di una condizione di vita miserabile. ◆ Quel che sembra oggi in mutazione è dunque qualcos’altro: sono i principi attivi del morbo che porta il nome di noia, ed è la forma collettiva, compatta, popolare, che essa...