DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti L'epitaffio più bello glielo scrisse un accanito avversario politico, Dino Compagni, che già aveva avuto modo di paragonarlo a " ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] alle quali si aggiungono, nelle ultime redazioni, parecchi pezzi di Dino Del Mugello" (ibid., p. 276). Ne dava conto lo destinato a passare in adagio e a entrare, come tale, nella grande silloge erasmiana.
Di molto maggior peso, com'è ovvio, è nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] aggiunte 88 regulae iuris molto probabilmente da parte di Dino Rossoni (Dino del Mugello; Stickler 1950, p. 262; Rambaud 1965 quello medioevale, del quale Bonifacio è forse l’ultimo grande rappresentante; a una tradizione secolare, che ha visto ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] anche in relazione a quella di Carlo di Tocco, il grande longobardista, del quale, secondo il Leicht, nonostante la distanza Secondo un calcolo del Leicht, contro la dozzina di citazioni di Dino del Mugello, le otto di Azone, le nove di Giovanni ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] in parte, condizionate da esse. È certo che non dovette godere di grandi simpatie fra i suoi contemporanei, né fra i suoi studenti. Se è celebre pubblica rixa, che avrebbe visto coinvolti F. e Dino del Mugello, lettore e suo collega, nella quale l' ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la l'acqua ierocratica che gli mescevano le brocche di Dino del Mugello e di Riccardo Malombra, quale appare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] di teorie originali.
In effetti, anche in Italia i maggiori giuristi denotano grande indipendenza di giudizio. Sono maestri del calibro di Guido da Suzzara, Iacopo d’Arena, Dino del Mugello, che si mettono in luce anche nella soluzione di questioni ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] magistrati e funzionari di livello egregio. Sin dall'inizio grandi nomi di docenti: Guido da Suzzara tra il 1266 1296. Summonte colloca nel 1296 il tentativo di chiamata di Dino del Mugello (R. Bargioni, Dino da Mugello, Firenze 1920, pp. 12 s.) che ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Baldo e forse anche a qualcun altro dei molti grandi giuristi che affollarono il sec. XIV, gareggiò tuttavia Schulz, I, Berlin u. Leipzig 1919, pp. 283, 374; R. Bargioni, Dino da Mugello (giureconsulto del sec. XIII). Ricerche,Firenze 1920, pp. 28, 34 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] nello stesso periodo fece testamento a Volterra presso il notaio ser Dino di ser Giusto Naldini.
Negli anni 1463-66 il L. e a stampa e sono state riutilizzate anche nelle grandi edizioni posteriori dei due autori greci. Una discreta diffusione ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dinocefali
dinocèfali s. m. pl. [comp. di dino-1 e -cefalo; lat. scient. Dinocephalia]. – Sottordine dei terapsidi, rettili fossili vissuti nel periodo permiano, di grandi dimensioni e corporatura tozza, prevalentemente fitofagi.