TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] committente. Complessivamente l’opera è come l’equivalente di una grande pala dipinta; se in diversi particolari lo stile di Tino il nome di Tino è scritto nelle forme «Dyno» e «Dino»; in altri documenti napoletani si riscontrano anche le forme «Cino» ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] collettivo L’amore in città del 1953, nato da un’idea del grande sceneggiatore neorealista Cesare Zavattini. Vi parteciparono altri registi: Carlo Lizzani, Dino Risi, Francesco Maselli (coregista di un episodio con Zavattini), Antonioni, Lattuada ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] il sottotitolo Pittura nucleare; i testi di Dino Fabbri ed Enrico Brenna insistono sull’esperienza atomica prima al Center for fine arts di Miami dove si presentarono Parate e grandi opere come Guernica, Pinelli e l’Apocalisse, e la seconda al Forte ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] richiamo, «[...] di notte, con un grande ballo, con un happening, con una dose, insomma, mista di gioia e imprevedibilità» (ibid.), celebrato l'indomani da una brillante cronaca di Dino Buzzati sulle pagine del Corriere della Sera.
Risale a quest ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] del 15 maggio 1935, resi possibili dalla delazione di Dino Segre (in arte Pitigrilli). Con Foa furono arrestati oltre nuove.
Lo sforzo di immaginare un nuovo futuro era tanto più grande perché Foa vedeva la crisi delle idee che avevano motivato il ...
Leggi Tutto
QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , Le biografie, I, Torino 1985, p. 155 (voce Asciolla, Dino), p. 619 (voce Borciani, Paolo); D. Courir, Riviviamo con voce Pegreffi, Elisa); p. 632 (voce Rossi, Franco); Franco Rossi, in I grandi della musica, a cura di A. Spano, n. 3, Bologna s.d.; ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] della Glossa accursiana e prepara l'avvento dei grandi commentatori trecenteschi. Il carattere di additiones,proprio delle lionese le addizioni del D. sono frammiste con altre di Dino del Mugello, Riccardo Malombra, Oldrado, Bartolo, Maccagnano degli ...
Leggi Tutto
DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] dell’Azione Cattolica, soprattutto sotto la direzione di Dino Torreggiani, una figura carismatica di sacerdote molto impegnato nel che avevano animato l’esperimento dell’alleanza fra i grandi partiti popolari. De Gasperi, al contrario, puntava ad ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Mi accorsi che i veri filosofi del nostro tempo erano alcuni grandi scrittori e la vocazione infantile per la poesia si confortò» (M poesia di convulsione immaginativa e orfica, sulla scia di Dino Campana e Arthur Rimbaud.
Per Bo, secondo una nota ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] d’attore e d’autore, dai Canti orfici di Dino Campana nel 1982 all’Egmont (un ritratto di Goethe) -279; G. Fofi, Il cinema italiano: servi e padroni, Milano 1972; M. Grande, Prassi della teoria nel teatro e nel cinema. Un esempio: C. B., in Quaderni ...
Leggi Tutto
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dinocefali
dinocèfali s. m. pl. [comp. di dino-1 e -cefalo; lat. scient. Dinocephalia]. – Sottordine dei terapsidi, rettili fossili vissuti nel periodo permiano, di grandi dimensioni e corporatura tozza, prevalentemente fitofagi.