PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] ’ultima seduta del Gran Consiglio del fascismo anche Pareschi votò a favore dell’ordine del giorno presentato da DinoGrandi, probabilmente nell’intento di contrastare l’evidente sbando degli ordinamenti nazionali.
Rimasto a Roma fra la caduta del ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] Campogalliani e del 1939), ebbe un primo rilevante ruolo in I grandi magazzini di M. Carnerini del 1939 e spiccò tra gli interpreti di Verona (1963) in cui fu un DinoGrandi di convincente rassomiglianza. Continuava a coltivare assiduamente, ad ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] 'Egeo e la Turchia, e del ristabilimento di fiduciosi rapporti tra questa e l'Italia.
Il 22 luglio 1932, quando DinoGrandi lasciò la carica di ministro degli Esteri, che fu personalmente assunta da Mussolini, l'A. venne nominato capo di gabinetto ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] , 524, 554; S. Lupo, Il fascismo. La politica in un regime totalitario, Roma 2000, pp. 117, 127, 151, 183; P. Nello, DinoGrandi, Bologna 2003, pp. 40-43, 49, 76, 262, 273, 276; F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dovuto sostituire alla guida del movimento lo stesso Mussolini. Tale posizione, a livello nazionale, era sostenuta soprattutto da DinoGrandi e da Italo Balbo, che avevano tenuto in quel periodo rapporti diretti con D’Annunzio, mentre in Veneto i ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da Camino, che morì nel marzo del 1306, del quale egli esalta la grande nobiltà in Conv. IV, xiv, 12 (cfr. anche Purg. XVI, vv Italic. Script., 2 ediz., IX, 2, preparata dai 3 voll. di Dino Compagni e la sua Cronica, Firenze 1879-1887; di J. Ch. Huck, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e ultimamente è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva . de la Ville, 539 ff. 61r-65r [con attribuzione a quel Dino, cui si accennava poco fa]), Siviglia (Bibl. Colombina, AA. 140 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade retro Satana" e cantato di V. Monti, ibid. 1865; Rime di Matteo di Dino Frescobaldi, Pistoia 1866; Poeti erotici del sec. XVIII, Firenze 1868; ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] un costume vigente: "ché, quantunque le forze della natura siano grandi, nondimeno ella pure è assai spesso vinta e corretta dall' attenuti per il Galateo Pietro Pancrazi (Firenze 1940) e Dino Provenzal (Milano 1950). Sull'operetta in latino An uxor ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 22). Dove è da osservare che il riferimento al "grande perdono" è solo un modo estrinseco di connotare un anno , con un uso disinvolto della prima persona ("sei cittadini popolani, fra' quali io Dino Compagni fui", a I, 4; ma cfr. anche I, 12, 14, 21 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dinocefali
dinocèfali s. m. pl. [comp. di dino-1 e -cefalo; lat. scient. Dinocephalia]. – Sottordine dei terapsidi, rettili fossili vissuti nel periodo permiano, di grandi dimensioni e corporatura tozza, prevalentemente fitofagi.