SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] di solidarismo sociale in chiave autoritaria. Da qui l’«invincibile scetticismo» che a Scialoja fu rimproverato da DinoGrandi, in quanto improntato all’idea (inaccettabile per il guardasigilli di Mussolini) secondo cui politica e diritto sarebbero ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] primario che con la nomina a guardasigilli di DinoGrandi nel luglio del 1939 Vassalli assunse nei lavori di a. LXXXIX, p. 602) e continuò a esercitare l’avvocatura a grandi livelli a Roma, nel cui foro aveva effettuato la prima iscrizione il 3 ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] del partito fascista, p. 351.
238. Sulle loro posizioni espresse durante i lavori del consiglio nazionale cf. Paolo Nello, DinoGrandi. La formazione di un leader fascista, Bologna 1987, pp. 136-148.
239. Dal resoconto delle votazioni proposto da E ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] -403; Alfredo De Marsico, 25 luglio. Memorie per la storia, a cura di Maria A. Stecchi de Bellis, Bari 1983, pp. 78-79; DinoGrandi, 25 luglio. Quarant'anni dopo, a cura di Renzo De Felice, Bologna 1983, p. 96; R. De Felice, Mussolini l'alleato. 1940 ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] . Il 16, al convegno a Bologna contro la pacificazione, parla «cercando di attenuare la polemica contro Mussolini». DinoGrandi scrive nelle sue memorie: «il suo viso ascetico, la sua convincente eloquenza conquistarono l’assemblea». Si apre la ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] potrà obbligarmi a seguire il fascismo», scrisse il 3 agosto (ibid., p. 82). Ma i capi dello squadrismo padano, DinoGrandi, Italo Balbo, Roberto Farinacci, rifiutarono di disarmare il fascismo e non solo contestarono a Mussolini l’autorità di capo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] pp. 37, 45) –, risulta spesso sterile.
Così, partendo da una valutazione positiva e apolitica del legame di collaborazione tra DinoGrandi e Filippo Vassalli, ritenuto vero padre del codice del 1942 (Grossi 1998; G.B. Ferri 2008), il quale «aveva un ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] alleati sbarcavano in Sicilia. Il 25 luglio, durante una riunione del Gran consiglio, l’ordine del giorno presentato da DinoGrandi mise fine alla dittatura fascista. Il 17 novembre 1943 Gentile incontrò Mussolini a Gardone Riviera, sul lago di Garda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] del 1939 costituisce la base per la redazione finale del codice da parte di una commissione nominata dal ministro DinoGrandi, che in realtà lavora per mezzo di un comitato ristretto composto da Calamandrei, Carnelutti e Redenti (e dal magistrato ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] proprietà, un liberismo di fondo (cfr. P. Nello, DinoGrandi. La formazione di un leader fascista, Bologna 1987, Quando, dopo complesse vicende, Il Resto del carlino passò in proprietà di Grandi (18 apr. 1940) e prese a essere diretto da G. Telesio ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dinocefali
dinocèfali s. m. pl. [comp. di dino-1 e -cefalo; lat. scient. Dinocephalia]. – Sottordine dei terapsidi, rettili fossili vissuti nel periodo permiano, di grandi dimensioni e corporatura tozza, prevalentemente fitofagi.