Medico, figlio di Buono o Bruno Del Garbo, professore di medicina a Bologna; praticò a Firenze al principio del sec. XIV, dopo avere studiato medicina a Bologna ed essere stato allievo di suo zio, il celebre [...] eresia. Morì a Firenze nel settembre del 1327.
Tommaso suo figlio, fu professore a Bologna, amico del Petrarca che ne parlò con grandi elogi, del Sacchetti e di G. Villani il quale afferma che da ogni parte d'Italia accorrevano i malati per avere i ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] luce di ammirata esaltazione. Essa infatti fu oggetto di “esposizione” assai dotta, e utile ancora oggi, da parte di Dino del Garbo, un grande medico e chirurgo, già discepolo a Bologna di Taddeo d’Alderotto, e morto, “admodum senex”, a Firenze il 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] aggiunte 88 regulae iuris molto probabilmente da parte di Dino Rossoni (Dino del Mugello; Stickler 1950, p. 262; Rambaud 1965 quello medioevale, del quale Bonifacio è forse l’ultimo grande rappresentante; a una tradizione secolare, che ha visto ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] . L. Cavalli e L. Pirocchi nel 1945 (Frammentamento di una popolazione specifica (Mixodiaptomus laciniatus Lill.) in un grande lago in sottopopolazioni geneticamente differenziate, in Memorie dell'Istituto italiano di idrobiologia, II [1945], pp. 171 ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] del 1293, attenuati solo nel '95, che tennero i grandi - tra essi i Donati - "rimossi dagli uffici e VIII, pp. 102-09; I. Del Lungo, F. D. e la poesia di Dante, in Dino Compagni e la sua "Cronica", II, Firenze 1879-80, pp. 610-27; Id., La tenzone di ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] e il 1990, vinse per Profumo di donna (1974) di Dino Risi il premio come miglior attore al Festival di Cannes del dove parve sognare la reinvenzione di sé nella cifra del 'grande attore' ormai definitivamente tramontato presso la stessa memoria del ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] e tra gli anni Sessanta e gli Ottanta registi come Marco Ferreri, Dino Risi e Mario Monicelli ne fecero uno dei più noti e amati attori per lui tre figure di borghesi tentati da imprese più grandi di loro: il graduato delle brigate nere a cui si ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] ed è arrivato il cavaliere!, in cui tentò di lanciare sul grande schermo il comico milanese Tino Scotti. Nello stesso anno fondò con Maurizio Ponzi, alla riedizione televisiva della Ciociara, 1988, di Dino Risi, a Sabato, domenica e lunedì, 1990, di ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] del quale C. formò con Delia Scala una coppia di grande successo), come Buonanotte Bettina (1958), Il teatrino di Walter rimpatriata di Damiano Damiani e l'anno successivo Il giovedì di Dino Risi. Il Cesarino del film di Damiani, sospeso tra due ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] anni Sessanta partecipò ad altre coproduzioni straniere firmate da Dino De Laurentiis, tra cui il fantascientifico-psichedelico Barbarella Mastroianni ghiacciato sulla Bugatti in La grande bouffe (1973; La grande abbuffata) di Marco Ferreri. Nel 1976 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dinocefali
dinocèfali s. m. pl. [comp. di dino-1 e -cefalo; lat. scient. Dinocephalia]. – Sottordine dei terapsidi, rettili fossili vissuti nel periodo permiano, di grandi dimensioni e corporatura tozza, prevalentemente fitofagi.