La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] – mezzo paradiso», e «questo seggio di Marte»31. L’Inghilterra all’epoca di Shakespeare – che coincide con la fine della dinastia dei Tudor e l’inizio di quella degli Stuart – era entrambe le cose.
Enrico IV, il primo re della casata dei Lancaster ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] il contributo di J. Wienand, La famiglia e la politica dinastica di Costantino, nella presente opera.
36 La datazione della prima nota 80.
60 Ivi, pp. 50-53; per contro si vedano D. Tudor, Les ponts romains du Bas-Danube, Bukarest 1974, p. 158; T.D. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, 'Inghilterra e l'ascesa al trono di Elisabetta I Tudor nel 1558, non soltanto privarono Filippo II della corona ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] 'istituzione feudale e disgregatrice, in Inghilterra ‟the Tudor revolution of government", come l'ha definita Elton esercitava i poteri della Corona.
L'oligarchia, e non la dinastia, governava l'Inghilterra, e lo faceva attraverso il parlamento. Dopo ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] più bellicose aristocrazie feudali dell'Europa cristiana mutò profondamente i propri connotati dopo l'avvento della dinastia dei Tudor, che pose termine alle sanguinose lotte intestine tra fazioni contrapposte, e in seguito al prolungato disimpegno ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] e Spagna nascono dalla guerra. I re francesi scacciano gli Inglesi dal continente; in Inghilterra si impone la dinastia dei Tudor che sconfigge i casati concorrenti. In Spagna il potere si concentra grazie all'unione dei due Regni di Castiglia ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] salvo un viaggio al seguito di Filippo in Inghilterra, presso Maria Tudor; quindi in Spagna, dove insieme con il cugino don Carlos compito di così grande importanza politica l'erede di una dinastia di ancora recente fedeltà. In un tempo assai breve A ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della morte dell'ultimo sovrano della dinastia iagellonica, il legato ebbe istruzione di R. Ancel, La réconciliation de l'Angleterre avec le Saint-Siège sous Marie Tudor. Légation du cardinal Polus en Angleterre 1553-1554, in Revue d'histoire ecclés ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] York (rosa bianca) per trovare nel 1485, con Enrico VII Tudor, discendente dei Lancaster da parte di padre e marito di Elisabetta Edoardo IV, un assetto stabile, con una nuova dinastia, caratterizzato da un modello di parlamentarismo bicamerale, la ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] nella colonia a causa del cambiamento della dinastia per ottenere, insieme con la dignità G. e la questione dei cannibali, pp. 310-322; J.E. Law, A. G. and the Tudor court (1501-1518), pp. 361-382; A.M. Oliva, A. G. e la tradizione manoscritta dell ...
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tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...