La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] questo materiale una discussione particolareggiata dell'astronomia sferica tolemaica, in cui venivano affrontati argomenti quali il armi da fuoco. Negli ultimi mesi di regno della dinastia Ming, l'imperatore Chongzhen ordinò la distribuzione del ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] sulla competenza divina per le piene del Nilo (la cosiddetta Stele della carestia, monumento di epoca tolemaica, che si presume risalga agli anni di re Djeser, III dinastia, cioè intorno al 2750, e che narra di sette anni di carestia, in cui il ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] ovvero all'interno di tendenze di lungo termine anziché di cicli dinastici. L''esplosione' della stampa durante i Ming per molti versi . Quando Matteo Ricci introdusse la cosmologia tolemaica, molti Cinesi rimasero semplicemente increduli. Ricci ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] a. C.
Con T. VIII si può ritenere estinta dal lato dinastico maschile la successione dei Lagidi: l'Egitto, cioè, fu governato da op. cit., p. 40, n. 10.
Per la monetazione tolemaica e per i problemi connessi con la iconografia monetale: F. Imhoof- ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] tradizione tolemaica: egli tentò, piuttosto, di stabilire una mediazione. Se la geografia tolemaica, come al Barocco, Torino s.d. (ma 1969), p. 243; E. Mongiano, Una dinastia e la sua immagine: le genealogie sabaude tra il XVI ed il XVIII secolo, in ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] sua volta, nei secoli successivi, alla prodigiosa saga centrata sull'eroe dinastico, il Romanzo di Baybars). Il bilancio che si è tentato di di Avicenna e Averroè, i trattati di astronomia tolemaica tradotti in arabo, le opere di matematici come ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.