DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] del D. avrebbe avuto termine tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo). La morte di Manfredi e la fine della dinastiasveva - che tanto aveva favorito i Della Marra e che da questi era stata tanto a lungo servita - non ebbero alcuna conseguenza ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] furono stabiliti cambiamenti importanti. Molti dei feudi e degli alti uffici del Regno furono concessi ai sostenitori della dinastiasveva, sia tedeschi sia normanni.
C. conservò Sorella e la signoria di Sora; forse gli furono assegnati già allora ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] . Dopo di allora non si incontra più il suo nome per alcuni anni. Continuò comunque a essere un sostenitore della dinastiasveva e, anche dopo la morte di Manfredi, parteggiò per Corradino, quando questi scese in Italia.
Dopo la disfatta subita dall ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] messa in dubbio) è menzionato più volte fino al 1272, indicato come fratello di Pandolfo di Fasanella.
Dopo il crollo della dinastiasveva nel Regno (1254) il F. ritornò in patria. Qui, nel novembre 1258, fece da garante per il vescovo Benvenuto di ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] della famiglia dei conti di Caserta, legata alla dinastiasveva da saldi vincoli politici e parentali.
Tra la (1232-1307), Caserta 1883, passim;Id., La contea di Caserta all'epoca sveva, in Archivio storico campano, II (1893-94), 2, pp. 514 s.; ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] di Cava, in seguito furono però restituiti al monastero. Dopo la morte di re Corrado IV e il crollo della dinastiasveva nel 1254 la baronia di Postiglione tornò dapprima in possesso del fratello ed erede del F., Pandolfo, ma quando Manfredi ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] i quali operò la riconquista di Vairano, Alife, Venafro e del contado di Teano.
Con la nuova dinastiasveva gli insediamenti difensivi normanni vennero ripristinati e collegati a un articolato sistema politico-territoriale. Attraverso l'attività di ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] possibile, ma non provata. Il suo lealismo alla dinastiasveva balza evidente dalle vicende di cui fu protagonista nel le sue tracce; ma della fedeltà al suo ideale svevo sono testimonianza documenti angioini in cui è qualificato come proditor ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1627-31), il re di Francia dispone di una fedele dinastia alleata nei Gonzaga Nevers. Inoltre, nel 1681 Luigi XIV si delle opere di M. Proust e J.Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a O si sono sollevate in quest’era la catena del Giura di Svevia (nel Württemberg, orientato in senso SO-NE) e di Franconia (nel Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera sotto i Wittelsbach e l’Austria sotto ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...