(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] sovrani, l’ultimo dei quali, Yezdegerd III, che nel 651, fuggendo dinanzi agli Arabi invasori, fu assassinato nel Khorāsān. La dinastia ebbe notevole importanza politica, culturale e religiosa per la Persia e l’Asia Anteriore nel 3°-7° sec. d.C. (v ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] degli Arsàcidi che deteneva da secoli il potere nel regno parthico, si impadronì del governo nell'Iran, fondando così la dinastiasassanide, che regnò sulla Persia dal 224 a circa il 641 d. C., cioè sino alla conquista araba. La rivolta aveva ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] in India, per diffondere la sua religione o per sfuggire a qualche persecuzione. Si recò poi alla capitale della dinastiasassanide Gundēshāhpuhr, ove fu benevolmente accolto dal re Shāhpuhr I, che permise a M. la libera predicazione della sua ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] dalla vicenda dei magi dell'antica Persia. Questi, durante la dinastiasassanide, fra il III e il IV secolo d.C., formavano una poteri di un individuo, di un gruppo o di una dinastia dominanti può apparire scontato. Poiché, infatti, la funzione del ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastiasassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] I la disegnò a forma di scacchiera, con sedici piazze) o meglio S. II, Nishāpūr raggiunse il massimo splendore sotto la tarda dinastiasassanide (874-999). Sappiamo che nel 430 d. C. essa era la capitale del distretto di Abrashar e, da fonti siriache ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] gesta di Ardashīr figlio di Pāpak" (Kārnāmak-i Artaχšēr-i Pāpakān) è un romanzetto storico che ha a protagonista il fondatore della dinastiasassanidica. La tradizione, che ci è stata conservata dallo storico arabo aṭ-Ṭabarī sull'origine dell'impero ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] mazdea o zoroastriana, che ebbe sotto la dinastia dei Sasanidi un'impronta nello stesso tempo antiquaria 1964; J. de Menasce, Feux et fondations pieuses dans le droit sassanide, Parigi 1964; G. Widengren, Die Religionen Irans, Stoccarda 1965; M ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] r. privato scompare. Rimane soltanto il r. del sovrano. Se le monete di Ardashir I (224-241) fondatore della dinastiaSassanide mostrano ancora tratti individuali, già col successore Shapur (v.) si stabilisce un'immagine del sovrano dai tratti severi ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] un importante sociologo come Eisenstadt (v., 1963) studia sistematicamente gli imperi burocratici (ad esempio la Persia durante la dinastiasassanide, l'Impero romano e quello bizantino, la Cina, l'India o anche i regimi assolutistici europei, l ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] e dovette acquistare la pace con l'oro.
Fu l'ultima vittoria delle armi arsacidi: nel 220 Ardashir, il fondatore della dinastiasassanide, prendeva le armi contro Artabano e contro Vologese V. Nel 223 egli occupava la Babilonia e nel 227 Artabano era ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...