Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] da siti urbani quali Dalverzin Tepe e Dilberjin, dal tempio dinastico di Surkh Kotal, da centri buddhisti come Kara Tepe e Fayaz Tepe. Dopo il tramonto dei Kuṣāṇa e la successiva parentesi Kushano-sasanide (3°-4° sec. d.C.), si apre un periodo ancora ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] da siti urbani quali Dalverzin Tepe e Dilberjin, dal tempio dinastico di Surkh Kotal, da centri buddhisti come Kara Tepe e Fayaz Tepe. Dopo il tramonto dei Kuṣāṇa e la successiva parentesi Kushano-sasanide (3°-4° sec. d.C.), si apre un periodo ancora ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] Herzfeld, essa non risale al fondatore della dinastia, ma è falsificazione della tarda età , F. H. Weissbach, E. Benveniste, W. Hinz.
Per l'età sasanidica sono da ricordare le iscrizioni della sinagoga di Dura-Europo, importanti per la storia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che dovevano essere i principi e i modelli di riferimento della dinastia: l'esempio più noto e il più evidente è offerto dalla , formata dai borghi contigui di Yahūdiyya ebraico e di Jay sasanide, unificata nel segno dell'Islam con la creazione di un ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] epoca severiana la città acquisì un notevole peso politico, venendo a trovarsi al centro del conflitto tra i Sasanidi, la nuova dinastia partica e l'Impero romano. Odenato, illustre senatore di una delle famiglie arabe più rappresentative della città ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] costanti le sue caratteristiche di peso e qualità lungo tutto l'arco della dinastia, tanto da rimanere il nominale di riferimento anche nella successiva epoca sasanide; d'altro canto la monetizzazione non era limitata all'ambito commerciale e la ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] l'ascesa al trono di Michele VIII, primo esponente della dinastia dei Paleologhi, che avrebbe regnato fino alla caduta di C et d'Art Mosan). Reiterati sono i richiami ai modelli sasanidi, soprattutto nelle scene di caccia al leone del re Bahrām Gūr ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Milano 1962, I, pp. 303-320; G. de Francovich, Il concetto della regalità nell'arte sasanide e l'interpretazione di due opere d'arte bizantine del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino IX Monomaco di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e il XIII sec. a.C., in Egitto nel Nuovo Regno (dalla XVIII Dinastia) e in Assiria nel I millennio a.C. Nella città di Ugarit, un Altre unità di misura possono essere dedotte dai paralleli sasanidi. In un'iscrizione di Shapur si menziona il grīv ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] l'occupazione della Siria bizantina (636) e della Mesopotamia sasanide (637), essa si rivolse da un lato verso l' (909-934), detto al-Mahdi ("il ben guidato"), fondatore della dinastia fatimide, che pose la prima pietra nel 916. Inaugurata l'8 ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...