(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] struttura amministrativa e sociale, che sopravvisse in età musulmana, insieme ad altri elementi della cultura sasanide.
La documentazione archeologica conferma la dinastia dei S. come la legittima erede della grande tradizione dei re dell’Iran. Le ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] offensiva dei Persiani, conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastiasasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la denominazione Iraq prevalse per tutta ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di re intagliata sul c., tradizionalmente identificata con il personaggio biblico, ma che più correttamente deve ritenersi un sovrano della dinastiasasanide, forse Kawādh I (488-530; Le trésor de Saint-Denis, 1991, pp. 80-82). Questo vaso fu donato ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] roccia e sabbia).
Il nome medievale della città era Bardasir, discendente forse da Beh-Ardashir, il fondatore della dinastiasasanide. K. deriva da Carmania, termine riferibile a un'antica capitale locale secondo quanto riportato da Strabone. La sua ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] iscrizioni nella parte inferiore dei muri esterni.
La rinnovata attenzione per il sito da parte dei sovrani della dinastiasasanide è testimoniata anche dagli otto rilievi che essi fecero scolpire sulle pareti rocciose. Procedendo da sud-ovest verso ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Severo (probabilmente nel 198 e 199 d.C.). La caduta del potere arsacide e l'espansione verso occidente della nuova dinastiasasanide cambiarono la situazione: una guarnigione romana è attestata nella città tra il 235 e il 238 d.C. Ciononostante la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] Il modello architettonico scelto per tale funzione, quello del čahār tāq, perdurerà nel tempo fino alla caduta della dinastiasasanide e all'inizio della dominazione islamica, passando in seguito a questa nuova religione. Il tempio del fuoco non ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] nel 7° secolo. Nel 661 ci fu l’avvento al trono califfale della dinastia omayyade, il cui capostipite Mu‛āwiya ibn Abī Sufyān, fissò in S. Damasco (715 d.C.). Dipinti in rapporto con l’arte sasanide erano invece in un castello di Qaṣr al-Ḥair, del 728 ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] fu disputata terra di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16° appartenne alla Persia ...
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(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] . Università.
È l'antica ʽΑσπαδάνα di Tolomeo, la cui origine sembra potersi connettere alla dinastia achemenide (6°-4° sec. a.C.), ma solo dal periodo sasanide (4°-5° sec.) se ne possono ricostruire in parte le fasi di crescita, tutte caratterizzate ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...