La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , invece, erano selezionati sulla base di severi esami. Una volta divenuti insegnanti, godevano di dei Figli del regno, durante l'era Changxing dell'imperatore Mingzong (932 d.C.) della dinastiadei Tang posteriori (periodo delle Cinque Dinastie ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] più opere di quel che ne uscissero. L'avvento della dinastia lorenese e specialmente il granducato di Pietro Leopoldo segnò la è la ritrattistica dell'età degli Antonini e deiSeveri; se anche le identificazioni tradizionali si sono dimostrate ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] ultimi re della semi-leggendaria dinastia degli Eraclidi entrò in contatto con la Mesopotamia. Sotto la dinastiadei Mermnadi (circa 680-547 a in marmo, è un imponente esempio di barocco dell'età deiSeveri, datato da una iscrizione al 212 d. C. Una ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] era generalmente piuttosto parco di parole: era un uomo di costumi severi, un uomo cupo.
Il D. non viaggiò, ma fu attratto da un secolo di regnare sulla Cina, soppiantato dalla dinastiadei Ming.
Questo errore si perpetuerà nello spirito di Colombo, ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] e fu tra i pochissimi che il Calvi sottrasse ai suoi severi giudizi sul conto degli uomini politici isolani. Inviato, il 2 il Parlamento dichiarasse decaduta dal trono di Sicilia la dinastiadei Borboni; il C. si oppose risolutamente al progetto, ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] tra la V e la X dinastia) c'informano sulla creazione di pianta rinnovata in seguito da Settimio Severo nella Forma Urbis (v.).
In questo quartieri e di certe strade: (via dei Chiavari, dei Sediari, dei Canestrari, dei Funari, degli Spadari, ecc. a ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] poi passarono più tardi nell'Asia Minore. Il più potente deidinasti greci di allora, Pirro, re d'Epiro, era "bello" (kalós), nel senso del nostro "evviva". Sono nello stile severo quasi tutti i vasi per il convito, sia per conservare il vino, ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] sociali apportate dalla dinastia di Borbone, specialmente da Carlo III e dai suoi ministri, l'espulsione dei gesuiti, la argentini. L'ingegnere Maillard progettò il Palazzo di giustizia severo, massiccio, coronato, dopo la morte del suo autore, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] alla guerra civile. A causa dell'eredità del più potente dinasta della Svizzera orientale, il conte Federico VII di Toggenburg, scoppiò L'Austria decretò perciò nel 1852 una severa proibizione del commercio dei viveri e del traffico col Ticino, che ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] era accusata di antropofagia. Sussisteva un severo matriarcato, e il marito non era ha il principio di una vera dinastia e di un sistema di regolare il sole e la luna, s'inizia la lotta fra gli dei e principiano le 4 0 5 epoche o "soli" che, con ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...