BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Ora Anscario, il quale, scomparse le dinastie marchionali di Toscana, dei Friuli e di Spoleto, era restato col di Reggio, della quale fu parte preponderante l'assedio della rocca di Canossa (Chronicon Novaliciense, V, 10, a cura di C. Cipolla, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] quello ecclesiastico: l’umiliazione di Canossa ne fu il simbolo. 1962.
Pensieri ed Esempi. Opera postuma coll’aggiunta dei dialoghi di un maestro di scuola, Firenze 1854. risorgimentali. La fedeltà alla dinastia lorenese e l’atteggiamento prudente ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] dei patrimoni ecclesiastici, che poi avrebbe avuto un così notevole rilievo nel consolidamento delle fortune della dinastia Da Re, Aneddoti scaligeri. Giacomino della Scala..., Misc. per nozze Canossa-Bonora, Verona-Ostiglia 1918, pp. 11, 14-18, 23 s ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] la contessa Aurelia Ariani Canossa, a quella degli 1970, pp. 72 s.; G. Ventura, L'ultimo ministro dei primi Borbone di Parma, Parma 1971, pp. 34-46, 94 'Europa. Storia intima e pubblica di una grande dinastia, Parma 1995, pp. 61-67; Galleria nazionale ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] politiche del tempo, come era già accaduto nel corso dei secoli precedenti (Matilde di Canossa, Isabella di Castiglia). In Francia, Paese che rimase cattolico e con una successione dinastica regolata dalla legge salica, Caterina e Maria de’ Medici ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] sfortunato tentativo d'assedio condotto alla rocca di Canossa nell'ottobre 1092. Coerentemente al suo rango di , fasti, tramonto di una dinastia, Milano 1973, pp. 8 s., 29 s.; M. Nobili, Formarsi e definirsi dei nomi di famiglia nelle stirpi ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] della lunga disputa papale e imperiale per l’eredità di Matilde di Canossa, fu teatro di lotte tra i comuni. Mentre Modena, Parma e Parma e Piacenza il ramo cadetto dei Borboni di Spagna, mentre a Modena succedeva la dinastia d’Austria-Este. Durante l ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] questo passò agli Attoni, già signori di Canossa, Modena, Reggio, Mantova. In quello Lucca, il principato di Piombino, lo Stato dei Presidi e (fino al 1608) la contea granduca Ferdinando II (1628-70). La dinastia si estinse con Giangastone nel 1737. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e su quello concesso dalle donazioni di Matilde di Canossa, confermate a Pasquale II nel 1102, i pontefici avevano Ma la creazione delle nuove signorie dinastiche a favore dei figli o nipoti dei pontefici finiva per accentuare la disgregazione ...
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Regione di confine. Nell’Impero carolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] Italia), concessa da Guido di Spoleto ad Anscario, fondatore della dinastia degli Anscarici; di Lombardia, concessa da Guido allo zio Piacenza, Cremona, Bergamo e Brescia), concessa ad Azzo di Canossa. Una delle ultime fu la m. d’Ancona, derivata ...
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