SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] al trono: da quando si estinse, intorno al 1130, la dinastia del re Stenkil, combatterono per il trono i successori del re e dei Vichingi (contemporaneo all'epoca merovingica e carolingia) appartengono un gran numero di pietre figurate (provenienti ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] le cariche, dapprima elettive, e la decadenza della monarchia carolingia. Centro della Catalogna divenne la contea di Barcellona (v. politica ed economica con l'insediamento della nuova dinastia. Il suo spirito assolutista cozza contro quello del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , eco dell'antico concetto di capitale, si perpetuò per tutta l'epoca merovingia e s'interruppe solo con i dinasticarolingi, che ricominciarono a vagare per le varie sedes principales del regno.La continuità con il passato, tanto più vincolante ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] BAV, Reg. lat. 1050, c. 61r).Sempre in epoca carolingia, nei testi giuridici compare la figura umana, spesso incorniciata da da alcune figure di bambini, con riferimento al tema dinastico della pagina, come è spiegato dalle didascalie.Oltre alle ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] altra parte del mondo. Il fondamento del potere muta nuovamente sotto la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.): nasce una nuova nobiltà elemento costitutivo dell'impero: la Chiesa di Stato carolingia e ottoniana diventerà il fondamento di un impero di ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] con il precetto cristiano del perdono e il mondo giuridico attraversa una fase di grande confusione. La dinastia merovingia e, successivamente, quella carolingia colgono tali mutamenti e, al fianco della Chiesa, costruiscono un nuovo impero. Il nuovo ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] che espresse la dinastia dei più forti maestri di palazzo, i Pipinidi-Arnolfingi (poi, da Carlomagno, detti Carolingi). La presa del del legame stesso, personale, di vassallaggio. Per tutta l’età carolingia e oltre, fino almeno al sec. 12°, il v. non ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...