Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] delle Regine) durante il periodo compreso fra la XVIII e la XX Dinastia. La pianta del villaggio, chiuso da un muro di cinta e con Tre Fontane), Fossanova, ecc. Nelle aree soggette al dominio carolingio si diffonde tra la fine dell'VIII e il X secolo ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] W.F. Volbach, L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); I. Hueck, Una crocifissione su marmo del primo Trecento e l'inizio dell'11°, all'apogeo della dinastia macedone, è quindi possibile accorpare un insieme ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] i libri, le reliquie e i tesori, per es. in epoca carolingia per le nomine ufficiali oppure per ordine del re o del vescovo, , che costituisce anche una delle f. più importanti sulla dinastia ghaznavide (Bertotti, 1991). Diverse e importanti sono le f ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , che venne completamente ridecorata, malgrado fosse già ricca di mosaici, divenendo in seguito la cappella dei dinasticarolingi.Diversamente dal suo predecessore, Leone III non proveniva da una delle grandi famiglie dell'aristocrazia cittadina, ma ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] opposizione a queste sopravvivenze passive, con la dinastia macedone (867-1056) si assiste all'elaborazione suoi rapporti con l'Antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, in Rend. Pont. Acc., 38, 1965-66, pp. 221-236; ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] parte alcuna nelle varie rinascite dello antico, da quella carolingia a quella toscana.
6. Uno specchietto cronologico approssimativo per Bocchoris) regnante tra 720 e 710 a. C. (XXIV dinastia; la datazione più alta 734-728 è stata abbandonata), tra ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e che ricompare nell'architettura occidentale in epoca carolingia e ottoniana); infine il frequente orientamento dell'abside a riunire l'intero Maghreb e la Spagna sotto un'unica dinastia. Con la loro decadenza emersero in Tunisia i già ricordati ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Ermini, 1989; Pergola, 1997).Con l'estinzione della dinastia legittima, ossia con l'uccisione nel 455 di Paolo sulla via Sacra, attribuibile a Paolo I (757-767).
Il periodo carolingio. - Dopo la discesa in Italia di Pipino il Breve (751-768) ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , Graz - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G. Fasoli, sembra essere il più dinamico nell'attività costruttiva: alla dinastia dei Lascaridi che lo ha retto si devono i restauri ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] p. 759). Si tratta di una notevole descrizione di un a. carolingio, che pone peraltro vari problemi; va considerato che il testo è tenne nel 1476 alla corte degli Aq Qoyunlu, la dinastia turcomanna del 'Montone bianco', che dominava allora gran parte ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...