La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] dunque conservato.
Intorno alla metà dell'VIII sec., con la fine della dinastia merovingia nel regno dei Franchi e l'ascesa al trono di quella carolingia, tanto la vita politica quanto quella intellettuale delle regioni corrispondenti alle attuali ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e che ricompare nell'architettura occidentale in epoca carolingia e ottoniana); infine il frequente orientamento dell'abside a riunire l'intero Maghreb e la Spagna sotto un'unica dinastia. Con la loro decadenza emersero in Tunisia i già ricordati ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] anni venti e trenta del IX secolo, in pieno periodo carolingio, seconda - pare - per la grandiosità della sua chiesa opere caritative svolte dai monasteri buddhisti in Cina durante la dinastia Tang è degno di nota il mantenimento di ospedali e ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] ) e Magnenzio (350-353), nonché nelle emissioni della dinastia di Valentiniano. Al tempo stesso, si noti che nessuna renovatio” nell’arte medievale di Roma, in Roma e l’età carolingia, Atti delle giornate di studio dell’Istituto di Storia dell’Arte ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ), segnata dall'ottica ‒ tipica di un Regno a carattere dinastico ‒ del miroir des princes, per la quale la conoscenza delle e quindi troiani (Corrado di Scheyern, 1861, p. 629), oppure Carolingi ‒ ab origine o a partire da un momento preciso ‒ e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Ermini, 1989; Pergola, 1997).Con l'estinzione della dinastia legittima, ossia con l'uccisione nel 455 di Paolo sulla via Sacra, attribuibile a Paolo I (757-767).
Il periodo carolingio. - Dopo la discesa in Italia di Pipino il Breve (751-768) ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , Graz - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G. Fasoli, sembra essere il più dinamico nell'attività costruttiva: alla dinastia dei Lascaridi che lo ha retto si devono i restauri ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] p. 759). Si tratta di una notevole descrizione di un a. carolingio, che pone peraltro vari problemi; va considerato che il testo è tenne nel 1476 alla corte degli Aq Qoyunlu, la dinastia turcomanna del 'Montone bianco', che dominava allora gran parte ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] in Italia a partire dall’età tardoantica, durante l’età carolingia e poi ottoniana, per tutto l’Alto Medioevo i vescovi di Sant’Affra, et d’altri santi bresciani57.
Se le dinastie al potere nei diversi stati italiani non avevano la stessa rilevanza ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] nei porti egiziani. Altrettanto noti sono i Karimi, una dinastia di commercianti con base in Egitto che possedeva una flotta anfore da trasporto sembra perdurare fino all'età carolingia, con modelli sempre più standardizzati e sempre più ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...