BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] Lanmeur o Maxent non risalgono infatti che all'età carolingia.I sarcofagi e la decorazione architettonica offrono elementi per passato alla casata di Cornovaille in seguito a matrimoni dinastici, venne nuovamente conteso alla morte di Conan III ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] fino alla divisione ed all'affermarsi di Atenolfo di Capua e della dinastia capuana, copre circa un secolo che l'autore vive in parte " di saper frequentare con qualche confidenza la letteratura carolingia (Alcuino, Ermoldo Nigello, Rabano Mauro, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] di Reims durante i Merovingi. D’altronde alla sostituzione di una dinastia con un’altra poteva seguire la parallela sostituzione tra centri di martyria palestinesi. È soprattutto dall’età carolingia, in corrispondenza con un significativo aumento del ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] un'influenza politica su G., fino a sostituirsi all'estinta dinastia comitale nel 1394 con Amedeo VIII.A partire dal sec. nell'area di una villa gallo-romana e ricostruito in età carolingia.La Bibl. publique et univ. di G. conserva importanti ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , ma che più correttamente deve ritenersi un sovrano della dinastia sasanide, forse Kawādh I (488-530; Le trésor de smalti e filigrane.Da ricordare infine è la ripresa in epoca carolingia della tecnica dell'intaglio su gemme che produsse in c. di ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] ): databile al 750 ca., esso apparteneva alla chiesa carolingia, che ha restituito inoltre alcuni frammenti di pitture murali a diretta imitazione dell'esempio imperiale della chiesa della dinastia salica a Spira. Venne trasformato anche il Westbau, ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] degli Avari (791-799) V. fu compresa nella marca di confine carolingia e nella diocesi di missione di Salisburgo. È possibile che le chiese Babenberg, ampliando i loro edifici e accogliendo tale dinastia nel loro albero genealogico. Nel 1280 ca. il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] livelli più alti delle corti imperiali (si ricordino i Vangeli carolingi dell’Incoronazione di Vienna), ma anche in ambito provinciale, contrapporre a quello d’Oriente, e di cui la dinastia di Sassonia diviene erede diretta. È significativo a tal ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] con l’indebolimento dell’autorità bizantina e il papa era subentrato al basileus nel governo dell’Italia centrale. La dinastia franco-carolingia contenne l’avanzata dell’islam alla Penisola Iberica (ove la cultura romana subì forti scosse) e con ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] . 210-217; G. Tabacco, Iliberi del re nell'Italia carolingia e postcarolingia, Spoleto 1966, pp. 175, 182, 185; ., pp. 311, 317, 324 s.; V. Fumagalli, Le origini di unagrande dinastia feudale. Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 1, 23 s., 29 ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...