NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] , la stirpe sveva nel senso escatologico dell'ultima dinastia imperiale prima della fine del mondo" (Schaller, dell'età federiciana, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina, Bari 1989, pp. 283-310; Id., Il dictamen di Nicolaus in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] che avrebbe, una generazione più tardi, dato inizio alla dinastia che dominò la città di Mantova sino al primo Settecento. Corrado di Monferrato con le città piemontesi sotto la dominazione angioina (fra cui anche Ivrea). Grazie al successo ottenuto ...
Leggi Tutto
BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] XIII, negli anni cioè della lotta tra la Chiesa e la dinastia sveva. Anche in Umbria, dopo l'ultima rottura tra Gregorio completa disfatta della casa sveva e con l'inizio della fortuna angioina in Italia.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...