ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] pp. 63-69, 459-463; II, pp. 1-33; L. Sorricchio, Hatria-Atri. Dalle invasioni barbariche alla fine della dinastiaangioina. 476-1382, Pescara 1929; G. Matthiae, La cattedrale di Atri, Bullettino della R. Deputazione Abruzzese di Storia Patria, s. IV ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] linguaggio, sorto a Parigi alla corte di Luigi IX nella metà del Duecento, è introdotto in Italia meridionale dalla dinastiaangioina.
Le due rivali in pittura: Siena e Firenze
La pittura gotica giunge a livelli espressivi altissimi in Toscana e ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] e Terra Giordana; tale positiva congiuntura subì un arresto perché la città aveva sostenuto Manfredi e inizialmente osteggiato la dinastiaangioina; già però agli inizi del Trecento C., mai sottomessa alla servitù feudale, fu riconosciuta come centro ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] , che acquistarono una grande importanza, in quanto costituivano un solido argomento a sostegno della legittimità del potere della dinastiaangioina nel 14° secolo.La sola raffigurazione di S. eseguita quando era ancora in vita compare sul mantello ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] i re cristiani (Grandes Chroniques de France; Bruxelles, Bibl. Royale, 5, c. 1r; Hedemann, 1991).La celebrazione della dinastiaangioina di Napoli decora la Bibbia dedicata al re Roberto, fatta eseguire da Niccolò Alunno d'Alife a Cristoforo Orimina ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] .La diffusione del Gotico si ebbe principalmente per il tramite delle cattedrali delle nuove civitates create dalla dinastiaangioina (1308-1382); si tratta, nella maggior parte dei casi, di chiese 'a sala' di morfologia centroeuropea, esemplate ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] antico Stato normanno: la Sicilia va agli Aragonesi e il Napoletano agli Angioini.
Il Regno di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia -31), il re di Francia dispone di una fedele dinastia alleata nei Gonzaga Nevers. Inoltre, nel 1681 Luigi XIV ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] potenza militare e politica era in ascesa, per opera della nuova dinastia persiana dei Sasanidi. A metà del secolo si formò un Impero il distretto romano in seguito all’alleanza papale-angioina. La rete degli interessi costituiti delle grandi casate ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] nuovo conte, Arduino Glabrione, con il quale stabilì in città la dinastia degli Arduinici, che vi dominò per un secolo e mezzo e vi Sicilia, anche T. fu costretta a riconoscere la signoria angioina, dalla quale nel 1276 passò a quella di Guglielmo VII ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] l’avvento degli Svevi decadde; né la situazione migliorò sotto gli Angioini; data in appannaggio (dal 1268) ai principi ereditari, S Giovanni di Lamberto, con cui iniziò una nuova dinastia la quale raggiunse il culmine della potenza con Guaimario ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...