Il primo re della dinastiaTudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] in questa risoluta attenzione all'espansione economica dell'Inghilterra, E. si fa iniziatore della politica divenuta tradizionale per i Tudor: e in questo quadro va considerata la lotta contro la clientela nobiliare e le prepotenze dei magnati, che E ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Due Rose, Lancaster e York) sotto Enrico VI, l'usurpazione di Riccardo III, e l'alba della pacificazione sotto la nuova dinastiaTudor. A parte un dramma sul lontano regno di Giovanni Senzaterra che vide il primo conflitto fra lo Stato e la Chiesa di ...
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Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] nella battaglia di Bosworth (1485); quest'ultima sancì la fine della guerra delle Due rose e l'ascesa al trono della dinastiaTudor e di Enrico, incoronato come Enrico VII.
Vita e attività
Duca di Gloucester dal 1461, nel 1470 andò con il fratello ...
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Figlio (n. 1473 - m. presso Flodden 1513) di Giacomo III, cui fu ostile, gli successe nel 1488. Negoziò la pace con l'Inghilterra e sposò la figlia di Enrico VII, Margherita, acquistando così agli Stuart [...] il diritto di successione alla dinastiaTudor. Combatté i nobili ribelli e riuscì in parte a unificare il paese. Dichiarata guerra al nuovo re inglese Enrico VIII, fu attaccato, sconfitto e ucciso nella battaglia di Brankston Hill presso Flodden. ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] dunque offensivo.
L’opera fu condannata come opera parziale e faziosa e offensiva per la nazione inglese e la dinastiaTudor: una effigie del suo autore fu arsa pubblicamente a Londra per volontà della regina.
Questa particolare informazione riguardo ...
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Riccardo III
Re d’Inghilterra (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452-Bosworth 1485). Figlio di Riccardo di York e fratello di Edoardo IV, dal 1461 duca di Gloucester; nel 1470 andò con il fratello [...] nipote Elisabetta, sorella dei principi da lui assassinati. Enrico Tudor, allora, con l’appoggio dei nobili del partito sia . Questa battaglia segnò la fine della guerra delle Due rose e l’ascesa al trono della dinastiaTudor con Enrico VII. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] morto il 7 giugno 1518, succedesse il G., di provata fedeltà alla dinastia.
Così, a Saragozza, il 15 ott. 1518, il G. assunse l 14 luglio 1520), per trattare di un matrimonio Asburgo-Tudor, successivamente tramontato. Il G., malato, non assistette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] qualità di consiliatore, molte delle più importanti questioni di politica interna e internazionale nel delicato passaggio dalla dinastia dei Tudor (Elisabetta I) a quella degli Stuart (Giacomo I).
Esercitò l’avvocatura quale membro della prestigiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] una serie biografica di imperatori con cui poteva confrontarsi la ‘dinastia’ dei pontefici. Come nella storia di Biondo Flavio, che potere, nel caso specifico ad assecondare l’interesse dei Tudor di ottenere la legittimazione, di fronte all’Europa, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] il contributo di J. Wienand, La famiglia e la politica dinastica di Costantino, nella presente opera.
36 La datazione della prima nota 80.
60 Ivi, pp. 50-53; per contro si vedano D. Tudor, Les ponts romains du Bas-Danube, Bukarest 1974, p. 158; T.D. ...
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tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...