GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] tradizione tolemaica: egli tentò, piuttosto, di stabilire una mediazione. Se la geografia tolemaica, come al Barocco, Torino s.d. (ma 1969), p. 243; E. Mongiano, Una dinastia e la sua immagine: le genealogie sabaude tra il XVI ed il XVIII secolo, in ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] cessato da un secolo di regnare sulla Cina, soppiantato dalla dinastia dei Ming.
Questo errore si perpetuerà nello spirito di Colombo, nautiche, e cioè a 130° se si adotta la misura tolemaica del grado (i grado equivale 50 miglia). L'Oceano aveva ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] , XLI [1955], pp. 64-66); Frammenti di registri di stato civile della XX Dinastia, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, XXXI (1922), pp di una serie di papiri demotici di età tolemaica riguardanti la vita giuridica e amministrativa degli abitanti ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.