CELLES
P. Scherer
Centro del Belgio (prov. Namur) posto in una vallata tributaria della Mosa, nel Condroz, non lontano da Dinant.C. raggruppa le sue case intorno alla chiesa dedicata a s. Adelino, che, [...] ritiratosi qui alla fine del sec. 7°, diede vita a una fondazione monastica, cui nel sec. 10° subentrò un collegio di canonici. La chiesa di Saint-Hadelin, costruita alla metà del sec. 11°, costituiva ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] di Liegi a N-E, con il Lussemburgo a E e lo Hainaut a O, è divisa nei tre arrondissements di N., Dinant e Philippeville. L'antica contea di N., che è esistita amministrativamente sino alla fine dell'ancien régime, comprendeva un territorio esteso all ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] -Dame a Tongres in Belgio, firmato da Jehan Joséz de Dinant (Paquay, 1903), leggio-c. della cattedrale di S. -le-Duc, II, 1854, pp. 51-67; T. Paquay, Jehan Joséz de Dinant et les dinanderies de la collégiale de Tongres, Leodium 2, 1903, pp. 142-146 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 12° è individuabile nell'adozione di robuste colonne sormontate da capitelli a cubo scantonato - per es. c. orientale di Celles-les-Dinant (prima metà del sec. 11°); duomo di Cracovia (primo quarto del sec. 11°), duomo di Nordhausen (metà del sec. 12 ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] della Vergine, due imponenti opere, un leggio e un candelabro pasquale del 1372, del maestro Jehan Josés di Dinant.Nella Schatkamer van de Onze-Lieve-Vrouwebasiliek si conservano inoltre alcuni tra i più antichi materiali provenienti dalla città e ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] delle novità nel campo pittorico. Sono ancora da ricordare la produzione di oggetti in ottone che proprio dalla città di Dinant prende il nome di dinanderie, quella di maioliche e porcellane del 18° sec. a Bruxelles, Bruges, Tournai, e i merletti ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] nella fabbrica delle campane e il materiale fu ricavato dalla fusione di bronzi antichi, oltre che dalle miniere presso Dinant sulla Mosa; scavi compiuti nell'area di tale officina hanno portato alla luce resti di queste antiche fusioni. Le ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] con aquila con supporto cesellato in forma di architettura gotica, così come essi vennero creati nella bottega di Dinant (Belgio meridionale; Squilbeck, 1941). Esemplari ancora esistenti di questa tipologia sono il l. di Tongres (Notre-Dame) del ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] per eseguire la tomba di re Venceslao di Boemia (Destrée, 1894, p. 40); successivamente Jacques de Gérinnes, originario probabilmente di Dinant, crea in questo ambito capolavori quali la tomba di Luigi di Mâle, conte di Fiandra, nella chiesa di Saint ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] e che apparve a T. in seguito all'immigrazione sulle rive della Schelda di artigiani provenienti dalla regione della Mosa (Dinant, Bouvignes-sur-Meuse); a partire dalla fine del sec. 14°, i prodotti di T. (aquile-leggio, fonti battesimali, candelabri ...
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dinantiano
agg. e s. m. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid.]. – In geologia, il piano inferiore, a facies marina, del periodo carbonifero, che interessa l’Europa merid.; è rappresentato per lo più da calcari nerastri.