COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di S. Martino di Tours, di cui il C. era già canonico. Nel 1351 il C. ricevette anche due cappellanie perpetue a Dinant e a Liegi. Sin dal 1350 egli era anche arcidiacono di Bologna, città dove restò fino al 1363, e dove, di conseguenza, rivestì ...
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QUICHILINO da Spello
Fulvio Delle Donne
QUICHILINO da Spello (Bichilinus, Quichilinus, Quilichinus). – Le oscillazioni della forma con cui ne è trasmesso il nome rendono, già di per sé, evidenti i problemi [...] .
Uno dei suoi aspetti più interessanti – che permette di instaurare paralleli con la Summa dictaminis di Jacques de Dinant (ca. 1285-1292), che organizza l’ordo personarum seguendo il criterio della priorità ratione sciencie – è dato dalla ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] granduca. Durante l’assedio di Ostenda il M. si era occupato personalmente di ordinare i pezzi del marmo nero di Dinant nelle Fiandre, utilizzato nella costruzione della cappella.
Si interessò anche alle scienze e fu astrologo competente, tanto che l ...
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dinantiano
agg. e s. m. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid.]. – In geologia, il piano inferiore, a facies marina, del periodo carbonifero, che interessa l’Europa merid.; è rappresentato per lo più da calcari nerastri.