MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] di Manises, come vasi, piatti e bracieri; oggetti figurati in bronzo dei secc. 13°-14°, come candelieri, acquamanili di Dinant, mortai e piccoli bracieri di Granada. Una superba lampada da moschea in vetro smaltato, eseguita nel 1300 ca. al Cairo ...
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Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] solecismi, e perciò adatterebbe al caso un diffusissimo esempio scolastico (riportato per es. da Eberardo di Béthune, Giacomo di Dinant, Antonio da Tempo) di solecismo: " vir mea et sponsa meus " (sarebbe allora più calzante questo riscontro, da un ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] granduca. Durante l’assedio di Ostenda il M. si era occupato personalmente di ordinare i pezzi del marmo nero di Dinant nelle Fiandre, utilizzato nella costruzione della cappella.
Si interessò anche alle scienze e fu astrologo competente, tanto che l ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] i fogli dei grandi corali, sovente custoditi nella sua parte inferiore ad armadio. Leggii usarono lungamente di metallo, specie quelli di Dinant, e ancora se ne trovano anche in chiese d'Italia; ma comunemente erano di legno e vi si applicavano l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] prima, Tocco nota che Bruno conosceva bene i razionalisti medievali (Giovanni Scoto Eriugena, i maestri di Chartres, David di Dinant, Pietro Abelardo, Raimondo Lullo), ma, al pari di essi, non sviluppa un discorso che va nella direzione di quella ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] guerra mondiale; il maschio di Vincennes, dell’epoca di Luigi XI. Cinte murarie superstiti sono a Provins, Falaise, Dinant, Semur nel Nord; Aiguesmortes, Carcassonne e Avignone nel Mezzogiorno.
Dal 14° sec. il realismo comincia a manifestarsi con ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e che il suo legato, Gualone, dovrà confermare. E se gli Albigesi sono estirpati e Amalrico di Bena e Davide di Dinant condannati, l'incendio dell'eresia non è del tutto estinto e qualche focolare sopravvive: poveri lombardi e poveri di Lione non ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] solo 163 cm per 62 kg. Nel 1893 acquista una bicicletta nuova, più moderna, con i pneumatici. Vince subito la Namur-Dinant-Givet e ritorno, una corsa classica belga lungo la Mosa. Quel successo gli procurò una sfida lanciatagli dal belga Hymans: 800 ...
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dinantiano
agg. e s. m. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid.]. – In geologia, il piano inferiore, a facies marina, del periodo carbonifero, che interessa l’Europa merid.; è rappresentato per lo più da calcari nerastri.