Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] è simbolo di quella corte federiciana ove si raccolsero filosofi e scienziati di orientamenti estremamente diversi. Tra questi: Davide di Dinant, già cappellano di Innocenzo III, condannato per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da ...
Leggi Tutto
NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] distribuita in 366 comuni costituenti tre arrondissements: Namur, Dinant e Phílippeville, con capoluogo Namur.
Il territorio della del conte di Hainaut suo fratello. Col trattato di Dinant (1199), egli cedette al conte dí Lussemburgo Durbuy, Laroche ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] l'interesse per la letteratura latina tarda (Giulio Valerio, il Pervigilium Veneris, testi grammaticali), medievale (Giacomo di Dinant, l'indovinello veronese) e umanistica (la corrispondenza poetica fra Giano Pannonio ed Enea Silvio Piccolomini, i ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di S. Martino di Tours, di cui il C. era già canonico. Nel 1351 il C. ricevette anche due cappellanie perpetue a Dinant e a Liegi. Sin dal 1350 egli era anche arcidiacono di Bologna, città dove restò fino al 1363, e dove, di conseguenza, rivestì ...
Leggi Tutto
SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] necropoli della zona consente di identificare nella regione del Namur uno dei maggiori centri di produzione. La fabbrica di Dinant cessò nel III sec. con l'invasione dei Franchi; all'ultimo periodo della sua attività debbono risalire gli oggetti ...
Leggi Tutto
MORTAIO
Filippo Rossi
. Utensile da cucina e da farmacia, quasi sempre di bronzo, più raramente di pietra dura (per es., porfido). I più antichi mortai conosciuti hanno forme grevi e tozze a sezione [...] . 174 segg.; F. Schottmüller, Bronzestatuetten und Geräte, Berlino 1918, p. 95; J. Destrée, Les Dinanderies aux expositions de Dinant et de Middelbourg 1905, in L'Art Flamand et Hollandais, II, p. 70 segg.; W. Bode, Die italienischen Bronzestatuetten ...
Leggi Tutto
SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] 1381 e splendida nel contrasto tra il marmo nero di Dinant lucidato e le arcate, delicatamente scolpite in pietra bianca di vetrate per l'oratorio ducale e ulteriori quantitativi di marmo di Dinant. A questo punto si ebbe un ampliamento della tomba, ...
Leggi Tutto
LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] 'ottone era in piena fioritura nelle città che la rinascita del commercio aveva fatto sorgere lungo la Mosa, come p. es., Dinant e Huy, attraverso la Mosa e per via di terra, il loro prodotto veniva esportato nell'Europa centrale. Lo stabilirsi di ...
Leggi Tutto
Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] sua sovranità. E quando scoppiarono altri sollevamenti nel principato C. saccheggiò e distrusse (agosto 1466) la città di Dinant, uno dei centri principali della rivolta: Liegi si sottomise immediatamente.
In, questo frattempo morì a Bruges Filippo ...
Leggi Tutto
MOSA (fr. Meuse; ted. Maas; A. T., 32-33-34 e 44)
Maurice PARDE'
Romeo MELLA
Fiume dell'Europa occidentale, dal corso eccessivamente lungo rispetto alla superficie dell'angusto bacino (925 km. per [...] 25 a 40 m. a monte della Chiers; gli affluenti portano la larghezza a 55 m. a Sedan, 65 m. a Charleville, 100 m. a Givet, 80 a Dinant, 140 a Liegi. La pendenza è di m. 0,78 per km. fra Troussey e Verdun; di m. 0,48 tra Verdun e Sedan; di m. 0,40 tra ...
Leggi Tutto
dinantiano
agg. e s. m. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid.]. – In geologia, il piano inferiore, a facies marina, del periodo carbonifero, che interessa l’Europa merid.; è rappresentato per lo più da calcari nerastri.