NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] di Liegi a N-E, con il Lussemburgo a E e lo Hainaut a O, è divisa nei tre arrondissements di N., Dinant e Philippeville. L'antica contea di N., che è esistita amministrativamente sino alla fine dell'ancien régime, comprendeva un territorio esteso all ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] , ut eius doctrina non tam heretica censenda sit quam insana.
Il più noto e più colto dei seguaci di Amalrico fu Davide di Dinant. Pare che la setta sia durata un tempo assai breve, se l'Anonimo di Laon, la cui narrazione si ferma al 1219, parla ...
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TONGRES (in fiamm. Tongeren; A. T., 44)
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
*
Città del Belgio orientale, nella provincia del Limburgo, situata a 105 m. d'altezza sullo Jeker, affluente della Mosa. Nel 1930 [...] Cristo romanico in legno (fine XI o sec. XII), un leggio e un candelabro pasquale di ottone di Jean Josès de Dinant. Nel tesoro, tra magnifiche oreficerie, il trittico della Vera Croce (arte mosana, 1170 circa); due evangeliarî; uno del sec. XI con ...
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Figlio del conte Gherardo IV di Gheldria, fu eletto vescovo di Liegi nel 1247. Ebbe parte nella politica dell'Impero, come partigiano di Guglielmo di Olanda, ma i Paesi Bassi furono il campo principale [...] del principato intanto vi fu prima (1253-1255) la rivolta popolare di Liegi guidata da Enrico di Dinant contro l'autorità vescovile, e soprattutto contro il governo della città esercitato esclusivamente dal patriziato borghese, rivolta schiacciata ...
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LEGGIO
Mario Tinti
. Arnese per lo più di legno o di metallo da posarvi il libro in comoda posizione obliqua, per leggere o cantare. È d'uso antico sia liturgico sia ordinario; ma forse fu la forma [...] antifonarî ampî e massicci. Ma, per varî usi liturgici, le chiese avevano anche leggii portatili: pesantissimi quelli in ottone, di Dinant, dei quali si hanno esemplari anche in molte chiese d'Italia (Venezia, S. Marco; Empoli, Pieve, ecc.) per lo ...
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. Grande piatto di metallo a varî usi, soprattutto per lavarsi. La chiesa ha conservato nel suo rito l'uso dei bacili per le abluzioni sacre, abbandonato invece nella vita profana. A tavola, prima e dopo [...] varia materia: di bronzo, di rame, di stagno, di ottone. Diffusissimi quelli di ottone, lavorati specialmente nel sec. XV a Dinant, con ornati, con figurazioni sacre, e fregiati anche nel mezzo con dischi d'argento smaltati o niellati di stemmi del ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] ’arco della Mosa di circa 200 km. si presentarono contemporaneamente, dal 12 al 13, fra Namur e Dinant, le unità corazzate di Rommel; fra Dinant e Fumay, quelle di Reinhardt; fra Fumay e Sedan, i carri di Guderian. Nella convinzione che la regione ...
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LAMPADARIO
Maria Accascina
La necessità di moltiplicare le luci per meglio illuminare gli ambienti, portò all'uso dei lampadarî, supporti mobili, formati da un fusto con varî bracci ai quali si appendevano [...] riccamente ornati da foglie di cardo. La diversità della materia usata - ferro, bronzo, ottone (come nei lampadarî di Dinant, importati dappertutto) - non mutò quella semplice struttura. Particolari alla Germania (sec. XVI) furono i lampadarî a forma ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] a cavallo, teste umane, grifoni, centauri, sīmurgh, arpie e così via.Poiché molti di questi oggetti erano prodotti a Dinant in Belgio, finirono per essere chiamati comunemente, nel loro insieme, anche dinanderie. *
OCCIDENTE
di U. Mende
Numerose ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di Amalrico di Bene (m. 1206), del quale si conservano solamente alcune citazioni di autori a lui ostili, e Davide di Dinant (m. 1215 ca.), autore di un'opera intitolata De tomis e di altri scritti, bersaglio degli attacchi di Alberto Magno, Tommaso ...
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dinantiano
agg. e s. m. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid.]. – In geologia, il piano inferiore, a facies marina, del periodo carbonifero, che interessa l’Europa merid.; è rappresentato per lo più da calcari nerastri.