Gesuita (Dinant 1573 - Tournai 1642). Scrisse molti commentarî biblici, di cui due furono pubblicati: quello al Pentateuco (1625) e quello a Giosuè e ai Giudici (1631). Più volte ristampati gli interessanti [...] Praeloquia, una specie di introduzione generale allo studio della Bibbia, in cui suggeriva una interpretazione lata del criterio dell'ispirazione dei testi sacri, che suscitò aspre polemiche ...
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Pittore (Bouvines o Dinant 1480 circa - Anversa 1524). Sensibile allo stile di G. David e di H. Bosch, talvolta collaborò con Q. Metsys e con J. van Cleve, dipingendo nei loro quadri i fondi di paesaggi. [...] L'importanza storica di P. consiste soprattutto nell'aver dato autonomia al paesaggio: le sue figure in genere non hanno grande rilievo e si collocano in un'ampia veduta panoramica. Opere firmate sono ...
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(da Dinant nel Belgio) - Piano inferiore del Carbonico a facies marina rappresentato per lo più da calcari neri. Corrisponde all'Antracifero, al Bernaciano, al Culm, nome assegnato dai minatori inglesi [...] all'antracite in cui non sono intercalati calcari, e al Mountain-Limestone (v. carbonico) ...
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Economista e uomo politico francese (Dinant 1843 - Parigi 1928); allievo e successore di G. de Molinari nella direzione del Journal des économistes (dal 1909), sostenitore a oltranza del libero scambio [...] e della democrazia, radicale, vivace polemista, fu anche deputato e ministro dei Lavori pubblici (1889-92). Opere princ.: La science économique (1881; 6a ed. 1928); Les principes de 1789 et le socialisme ...
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Guyot, Yves
Economista e politico francese (Dinant 1843 - Parigi 1928). Dal 1867 si dedicò al giornalismo, collaborando con varie testate, e nello stesso tempo si impegnò attivamente in politica. Nel [...] 1885 venne eletto alla Camera dei deputati e nel 1889 divenne ministro delle Opere pubbliche, incarico che mantenne fino al 1892. Strenuo sostenitore del laisser faire, si attivò in numerose campagne per ...
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Esegeta belga, nato a Dinant il 12 aprile 1573, morto a Tournai il 9 maggio 1642. Ascrittosi alla Compagnia di Gesù (1592), insegnò nel Collegio di Douai per qualche tempo lettere e filosofia, poi ebraico [...] e Sacra Scrittura.
Dei molti commentarî biblici da lui scritti, due soli furono pubblicati. Al primo (Pentateuchus Moysis commentario illustratus, Anversa 1625) premise dei pregiati Praeloquia, specie ...
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SAXOFONO
Francesco Vatielli
. Nel 1846 Adolphe Sax (nato a Dinant il 6 novembre 1814, morto a Parigi il 4 febbraio 1894), famoso costruttore di strumenti a fiato a Parigi, intento a cercare uno strumento [...] ad ancia battente, com'è il clarinetto, che fosse capace di rendere tutta la serie degli armonici, costruì un'intera famiglia di strumenti che da lui presero il nome. L'ancia battente unita al tubo conico, ...
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Pittore, nato a Bouvignes o a Dinant verso il 1515, morì dopo il 1554. È probabilmente da identificare con Herri de Patenier, inscritto nel 1535 come maestro nella gilda di S. Luca ad Anversa. Subì l'influenza [...] di Gioachino di Patenier e forse fu in Italia, dove le sue opere erano già molto apprezzate sin nel sec. XVI. Il Lomazzo crede che sia morto a Ferrara. L'opera sua non è ancora ben sicura. Il suo capolavoro ...
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WESPIN, de (detti Tabaguet o Tabachetti)
Marguerite Devigne
Casata di scultori di Dinant operosi nei secoli XVI-XVII.
Jean (Giovanni Tabachetti), nato circa il 1567, morì nel 1615 in Italia dove era [...] hist. de Belgique, II (1903); P. Galloni, Il Sacro Monte di Varallo, Varallo 1909-1914; F. Courtoy, Les arts industriels à Dinant au début du XVIIe siècle, in Annales de la Société archéol. de Namur, XXXIV (1920), pp. 217-253; M. Devigne, Les frères ...
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CELLES
P. Scherer
Centro del Belgio (prov. Namur) posto in una vallata tributaria della Mosa, nel Condroz, non lontano da Dinant.C. raggruppa le sue case intorno alla chiesa dedicata a s. Adelino, che, [...] ritiratosi qui alla fine del sec. 7°, diede vita a una fondazione monastica, cui nel sec. 10° subentrò un collegio di canonici. La chiesa di Saint-Hadelin, costruita alla metà del sec. 11°, costituiva ...
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dinantiano
agg. e s. m. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid.]. – In geologia, il piano inferiore, a facies marina, del periodo carbonifero, che interessa l’Europa merid.; è rappresentato per lo più da calcari nerastri.