Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Namur, situata lungo la riva della Mosa, ai piedi di una roccia calcarea a picco, sulla quale sono le rovine di una vecchia cittadella. Nel [...] industria del rame (dinanderies), di cui l'origine è anteriore al sec. XII. Nel sec. XIV e XV gli abitanti di Dinant si recavano in Inghilterra per il loro commercio e, per godere la protezione accordata in questo paese ai mercanti tedeschi, chiesero ...
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David di Dinant
Filosofo (seconda metà del 12° sec.). Svolge temi della tradizione neoplatonica medievale, nel senso di una riduzione di materia e spirito a una radicale unità; conosce direttamente in [...] greco e in parte traduce scritti fisici di Aristotele. Viene condannato nel 1210 insieme a Amalrico di Bene. La sua opera Quaternuli, nota soprattutto attraverso citazioni di autori del sec. 13°, restituisce ...
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Capopopolo di Liegi (sec. 13º), riuscì a farsi eleggere alla più alta carica politica della città di Liegi e tentò d'istituirvi un governo democratico. Di fronte all'alleanza tra i nobili e il vescovo [...] il suo piano fallì. Si venne alle armi nel 1255. La pace di Bierset, conclusa nello stesso anno, stabilì il bando di E., che si rifugiò a Dinant. Dopo un nuovo effimero tentativo (1257), trovò asilo definitivo alla corte di Margherita di Fiandra. ...
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Filosofo (2a metà del 12º sec.). Svolge temi della tradizione neoplatonica medievale, nel senso di una riduzione di materia e spirito a una radicale unità; conosce e in parte traduce scritti fisici di Aristotele. Condannato nel 1210 insieme ad Amalrico di Bène, la sua opera Quaternuli, nota soprattutto da citazioni di autori del sec. 13º, è stata per buona parte ritrovata nel 1933 da A. Birkenmajer ...
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Famiglia di scultori di Dinant (secc. 16º-17º). Jean (Giovanni Tabachetti: n. Dinant 1567 circa - m. in Italia 1615) trascorse la vita in Italia (dal 1587): la sua opera più importante è la Salita al Calvario [...] per il Sacro Monte di Varallo (1599-1602). Lavorò (1603-04) nella cappella del Paradiso o dell'Assunzione della Madonna a Crea. Forse scolpì (1602-15) le statue rappresentanti la Prima visione di s. Giuseppe. ...
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Pittore (Dinant 1806 - Bruxelles 1865). Con superficiali riferimenti all'arte di Michelangelo e Rubens, dipinse colossali tele storico-mitologiche e allegoriche; fu anche ritrattista. Lasciò le sue opere [...] allo Stato (Bruxelles, Museo W.) ...
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Filosofo medievale, della cui vita ben poco si sa: anche il suo soprannome "de Dinant" non risulta se si riferisca al Belgio o alla Bretagna. Appartiene alla scuola panteistica del sec. XIII, e s'avvicina [...] condanna coinvolse con le opinioni di D. le fonti aristoteliche da lui studiate nei commentarî arabi.
Bibl.: F. G. Hann, Über Amalrich von Bena und David von Dinant, Villaco 1882; G. Bareille, in Dictionnaire de théol. cath., IV, i, coll. 157-160. ...
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Costruttore di strumenti musicali (Dinant, Belgio, 1814 - Parigi 1894); studiò flauto e clarinetto al conservatorio di Bruxelles e tecnica organaria col padre Charles-Joseph, fu prof. di sassofono al conservatorio [...] di Parigi (dal 1857). Inventò o perfezionò strumenti, che da lui prendono nome, come il sassofono, il saxhorn, ecc ...
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Domenicano e filantropo (Dinant 1910 - Lovanio 1969), premio Nobel per la pace nel 1958. Durante la seconda guerra mondiale partecipò al movimento della Resistenza; fondò nel 1949 L'Europe du coeur, organizzazione [...] per l'aiuto ai profughi di ogni paese con fondi offerti da privati, che promosse la costruzione di case per rifugiati e di "villaggi europei" in varî paesi d'Europa ...
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Pittore (n. Bouvignes o Dinant 1500 circa - m. 1550 circa), forse nipote di J. Patenier dalla maniera del quale derivò lo stile dei suoi paesaggi, l'intonazione fredda e preziosa dei colori, evolvendosi [...] poi la sua fantasia in senso manieristico. Opere principali: La miniera di rame (Firenze, Uffizi) e Mosè presso il roveto ardente (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) ...
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dinantiano
agg. e s. m. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid.]. – In geologia, il piano inferiore, a facies marina, del periodo carbonifero, che interessa l’Europa merid.; è rappresentato per lo più da calcari nerastri.