MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] possedute dall'imperatore di Bisanzio e a pagare il riscatto per la liberazione dei Veneziani ancora prigionieri.
Ancora, a ulteriore dimostrazione dell'assillo con cui il Senato cercava la pace, il 22 febbraio il mandato del M. fu ampliato fino a ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] di Montjuich a Gerona il G., come attesta il suo stato di servizio conservato nell'Archivio di Stato di Milano, "dimostrò moltissimo coraggio, e fu ferito da un'arma da fuoco alla guancia destra lacerata". Quando il distaccamento dei veliti reali fu ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] ricoprirà anche la carica di luogotenente del granduca nel 1563 e nel 1587), sia "a beneplacito" (Abbondanza, Sanità) a dimostrazione della costante fiducia di Cosimo I e di Francesco I. Sarà proprio quest'ultimo, pochi mesi prima della sua morte ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] le navi non puntavano sulle coste del Regno, ma sulla Sardegna. In realtà l'atteggiamento del C. era una chiara dimostrazione della totale inferiorità della flotta angioina nei confronti di quella genovese che si evidenziò anche in altri episodi di ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] scomunicati e banditi dal Comune piuttosto che riconciliarsi con gli odiati nemici. Questo atto di orgoglio voleva essere una dimostrazione di fedeltà in memoria del padre, morto cieco nel suo volontario eremitaggio, e della sorella ripudiata da Neri ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] inglese. L'insurrezione di Milano del '48 e l'intervento di Carlo Alberto sembrarono al C. la dimostrazione della possibilità di conciliare iniziativa popolare e iniziativa regia. In coerenza con questa convinzione, con altri volontari genovesi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] non poté quindi avere esecuzione. E così pure egli ebbe un ruolo di rilievo nella preparazione e nello svolgimento della dimostrazione che mirava ad abbattere il governo provvisorio svoltasi il 29 maggio davanti a palazzo Marino, proprio il giorno in ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] buoni rapporti con i vescovi calabresi, come il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale chiese copie di vari libri, a dimostrazione della prosecuzione della sua attività di studio anche durante l'ufficio pastorale. È forse di questo periodo o del ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di alcuni" (ibid., 2-3), sul finire dell'agosto 1537 il G. si mise in viaggio alla volta di Roma per dimostrare la sua lealtà. Nell'ufficio di nunzio gli subentrò monsignor Poggio. Rientrato a Roma, riuscì a convincere della propria innocenza il papa ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] e meditato: soltanto il 9 ag. 1408 Chambéry annunciò che la vertenza era risolta, in favore di Venezia.
L'abilità dimostrata nel corso della trattativa valse al D. la nomina a provveditore in campo nel Veronese, per frenare le scorrerie di soldati ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...