Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in volgare anche numerose lettere dell'imperatore Federico II (Grévin, 2002).
Nella cancelleria P. svolgeva un ruolo di spicco, come dimostra il frammento di registro di Federico II del 1239-1240. In questi sette mesi è citato in ottanta mandati come ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] a Filippo Maria, il trattato stipulato a Ferrara nel 1428 (in cui il G. non era stato compreso, a dimostrazione del suo crescente isolamento) gli impediva di intromettersi nelle cose di Toscana. Quando il territorio lucchese fu invaso dalle truppe ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Venezia.
A ricompensa del valore dispiegato in combattimento e soprattutto per gli indubbi meriti acquisiti, anche rispetto alla tiepidezza dimostrata invece da altri condottieri, anche di maggior fama, la condotta del F. venne portata da 460 a ben 1 ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , la pace tra A. e Carlo, re dei Franchi e dei Longobardi, non poteva durare a lungo. La volontà di indipendenza dimostrata dal principe beneventano era in netto contrasto col nuovo ordine di cose che il re franco nel 774 aveva inteso stabilire nella ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] delle più precoci testimonianze d'ispirazione democratica del Risorgimento italiano. Divisa in tre parti, dedicate rispettivamente a dimostrare che cosa bisognasse intendere per governo libero, quale forma di Stato convenisse all'Italia e in che modo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dei millennari. Ma Torino decisamente non portava fortuna al C. che si trovò inspiegabilmente coinvolto nella dimostrazione anticavourriana del 18 ott. 1853. Arrestato il giorno successivo ed espulso immediatamente dal Piemonte, essendogli stato ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nascere nell'ambiente di Curia la speranza di ottenere da quelle popolazioni, un po' con le buone e un po' con una dimostrazione di forza, la dedizione alla Santa Sede. Il 26 sett. 1739 un breve papale ordinò all'A. di portarsi ai confini della ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di corte di B. con Polacchi come anche il fatto di ammettere i nobili italiani nei ruoli gentilizi polacchi furono la dimostrazione del ruolo svolto dalla corte di B. nell'approfondire l'amicizia polacco-italiana.
Con la morte di Sigismondo (1º apr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] a una «critica temperata» (a metà tra l’acrisia e la cieca negazione per sola smania di negare). A dimostrazione che la conversione non fu totale, basti ricordare il negazionismo dei tre lavori successivamente dedicati ai Fasti (il cui insuccesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] i manoscritti esistenti a Verona – la Bibliotheca Veronensis Manuscripta –, Maffei concepì un trattato di paleografia che dimostrasse gli errori delle venerate autorità precedenti, arrivando a formulare l’ipotesi che tutte le scritture medievali ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...