GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dal suo segretario di Stato, Merry del Val.
A dimostrazione di ciò basti ricordare la vicenda dello statuto delle associazioni pace generale.
Si è molto discusso riguardo alla simpatia dimostrata dal G. nei confronti degli Imperi centrali nel corso ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il D. era il solo che non temeva di esporsi pubblicamente, ma più che una prova di coraggio ciò apparve una dimostrazione di avventatezza tale da compromettere tutto; e se i rappresentanti francesi indicavano in lui il loro candidato per un eventuale ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - di non aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per la dimostrazione della sua tesi, dimostra non solo che il C. non derivi da quello la sua teoria, ma che, più che uomo di scienza, fu un ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] in latino il più possibile vicina alla lettera dell'originale greco attraverso un continuo "labor limae".
Ancor più efficace si dimostrò in seguito il suo metodo, influenzato forse dal diritto romano, di ordinare il materiale in modo chiaro e pratico ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Ottavio Farnese.
Nel breve periodo in cui il B. resse l'arcivescovato di Napoli ebbe modo di dare ancora dimostrazione del suo zelo riformatore, con rigidi interventi in materia di disciplina del clero secolare e regolare (per esempio nei riguardi ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] . Il titolo di "proto vestiarius" si riferiva alla sua carica di "camerarius" della Camera regia di Pavia. Ma la ricognizione dimostra anche che G. non aveva solo legami con Piacenza e Pavia, ma doveva ricoprire cariche anche a Roma visto che nel ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] secondo volume G. Pozzi aveva prospettato la possibilità di assegnare al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] pertanto il G. a Basilea (marzo-aprile 1435), insieme con i fratelli Dishypatos a nome dell'imperatore, nel tentativo di dimostrare che l'accordo da lui negoziato era il più vantaggioso e aveva le maggiori probabilità di successo; ma la missione non ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] memoria di Costantino e dei suoi rapporti con la Chiesa romana era certamente presente alla mente di L. III, come dimostra il mosaico del triclinio lateranense. Ciò può spiegare il modo in cui si svolse la cerimonia dell'elevazione di Carlomagno alla ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] un’umanità piena, erano tutti motivi che bene si inquadravano nel discorso del papa. Un passaggio è significativo: era ora di dimostrare che l’Ac era «una realtà su cui la Chiesa può tornare a scommettere»77: sottintendendo che da qualche tempo aveva ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...