CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] che il 13 genn. 1871 portava alla rottura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Tunisia, con minaccia di una dimostrazione navale, esagerata in taluni ambienti, particolarmente francesi, come preludio di una occupazione.
Il governo del bey inviò ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ).
Ma i più importanti studi del G. furono quelli concernenti le malattie infettive. Anzitutto fornì la dimostrazione della possibilità, sia pure rara, della localizzazione tonsillare dello pneumococco (Sopra un caso di tonsillite follicolare acuta ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] del grasso organico nell'autolisi). Nota 2, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, XVIII (1914), pp. 335-341. Dimostrò con indagini sull'origine dell'adipocera che l'autolisi cadaverica non porta a neoformazione di grassi nei tessuti ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] , e il duca di Genova, figlio di Carlo Alberto. La missione di Parlatore non ebbe buon esito, ma le fonti dimostrano che, sebbene alieno all’ambizione di qualsiasi carica, era dotato di notevole sensibilità di popolo e lungimiranza politica. Ne dette ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] vari stati patologici, in Lo Sperimentale, LX [1906], pp. 520-528; Su un nuovo particolare di struttura dei globuli rossi dimostrato colla colorazione a fresco del sangue, in Boll. della Soc. tra i cultori di scienze med. [Cagliari], XII [1907], pp ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] . Permane tuttavia una corrispondenza fra arti superiori e inferiori, per numero, forma e disposizione delle ossa, a dimostrazione del fatto che essi sono omologhi e derivano da quelli di un antenato comune con deambulazione quadrupede.
Ontogenesi ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] di separazione, distruzione o fusione di blastomeri all'inizio dello sviluppo, eseguiti nei primi anni del 20° secolo, hanno dimostrato che la disposizione dei costituenti è ordinata secondo modelli specifici e anche varianti nel tempo. Nelle uova di ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] potente azione della morfina e delle sostanze similari fosse dovuta alla presenza di recettori specifici, e dalla dimostrazione della loro esistenza nel sistema nervoso centrale. Inoltre fu giustamente ritenuto che questi recettori morfinici ad alta ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] . 205-212; Un metodo semplice di colorazione elettiva dei granuli delle cellule del Paneth nell'intestino umano. (Comunicazione con dimostrazione dei preparati), in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, s. 4, LXIX [1906], pp. 298-300).
Oltre ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] verificano in un individuo, mentre immagina di afferrare con la mano un oggetto. Questa figura è oltremodo dimostrativa dei notevolissimi progressi delle conoscenze rese possibili dalle moderne tecniche di esplorazione. La vivacità cromatica che la ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...