Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] dal Tartaglia, che l'aveva confidata al C. sotto il suggello del segreto (1539). Il C. ricostruì la dimostrazione, si addentrò nello studio del caso più difficile (casus irreducibilis) e credette perciò di poter pubblicare tali risultati, citando ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] studiato A si presentava con probabilità p=r/(r+s). Se il numero di tali esiti è μ, allora era possibile giungere alla dimostrazione che
dove c>0 era un numero arbitrario e ν≥8226+5758 logc. Ne seguiva che
Bernoulli proponeva in questo modo la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] identificarsi con al-Māhānī) si impegnarono in letture algebriche delle propp. 54-65 e 91-102 del Libro X, riconducendo le loro dimostrazioni alla soluzione di equazioni di secondo grado (propp. 54-59 e 91-96) o al calcolo algebrico di un prodotto di ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] IP è quello del non-isomorfismo dei grafi. Il Verificatore sceglie a caso un indice i∈{1,2} e una permutazione π, e invia al Dimostratore il grafo H=π(Gi). Il Verificatore trova j∈{1,2} tale che Gj e H sono isomorfi, e accetta se i=j. Joseph Shamir ...
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Matematico russo (n. Simferopol´ 1937 - m. 2023). Ricercatore dell'istituto Steklov di Mosca (1960-91), professore nell'Università statale di Mosca (1965-91) e nel Max-Planck-Institut für Mathematik a [...] importanti contributi all'algebra, alla teoria dei numeri, alla geometria algebrica e alla fisica matematica. La sua dimostrazione della congettura di Mordell per i campi di funzioni è diventata uno strumento essenziale della moderna geometria ...
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teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati. [...] t. si distinguono in genere l’ipotesi (proprietà che si suppongono valide fin dall’inizio) e la tesi (proprietà che s’intende dimostrare); si parla poi di t. invertibile, se, scambiando nell’enunciato l’ipotesi con la tesi, si ottiene un nuovo t. (t ...
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Matematico, astronomo e umanista austriaco (Peurbach, Linz, 1423 - Vienna 1461); insegnò astronomia a Vienna dove ebbe tra i suoi allievi il Regiomontano, fu amico di G. Bianchini e di N. Cusano. Al Regiomontano [...] i quali l'Opus algorismi iocondissimum, nel quale P. si limita in realtà a dare regole di calcolo senza dimostrazione. Ebbe larghissima diffusione anche il suo compendio di astronomia Theoricae novae planetarum, condotto sulle orme dell'Almagesto. ...
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Matematico belga, nato a Bruxelles il 3 ottobre 1944. Ha studiato all'Athénée Adolphe-Max e all'Université libre de Bruxelles, dove ha conseguito il dottorato in scienze matematiche. Membro invitato (1968) [...] e la geometria delle superfici, e quindi tra le due più antiche discipline matematiche, la aritmetica e la geometria. La dimostrazione di D. riunisce in sé contributi che vanno dalla matematica alessandrina del 3° secolo a quella tedesca del 19° fino ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] di matematica dell'Università di Pavia. Dopo la morte di Beltrami, in un articolo del 1901 David Hilbert (1862-1943) dimostrò rigorosamente che il modello di Beltrami è valido solo localmente.
A un attento studio della memoria di Riemann era ispirato ...
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sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] a una revisione dei procedimenti e delle ipotesi, e quindi a un reale progresso di conoscenza.
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ponga a+b=2c (c è la media aritmetica di ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...