CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] della municipalità dell'Adigetto ed egli fu eletto giudice civile, incarico confermato l'anno seguente dal governo austriaco, a dimostrazione di quell'abilità che certamente la vita di corte aveva affinato in lui. Nel 1801 fu tra i notabili designati ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] da altri traduttori, ma il suo nome continuò ad essere confuso con il più celebre Lapo o venne solo usato a dimostrazione della munificenza dei papi umanisti.
Opere: Lo Strategicon adversus Turcos è conservato nei seguenti mss.: Bibl. Apost. Vat.,Vat ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] primitiva e dall'incontro con un lebbroso, non è tanto studio di caratteri o scoperta di una nuova realtà, quanto dimostrazione di una realtà dell'autore.
Sull'America, dove soggiornò sovente, il C. ha lasciato due libri. Nel primo Raffiche sui ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] come realtà, tragiche e permanenti, dell'agire umano, in qualunque tempo e in qualunque organismo sociale.
Anzi, a dimostrazione del senso "altissimo e misterioso della vita", il B. non rinuncia a evidenziare anche il ruolo di significativi fenomeni ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] molto più complessa si riduca a un protagonismo quasi romanzesco. Di tale complessità e problematicità, costituisce una proverbiale dimostrazione lo stato frammentario nel quale F. ha lasciato Le Grazie, da molti ritenute il suo capolavoro. I tre ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] De vulgari il riecheggiamento di un testo autorevole è un semplice appiglio verbale per fissare i contorni delia tesi da dimostrare. Così nei passi sulla lingua degli angeli di I, ii-iii sono letteralmente riprese parole e modulazioni concettuali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] e, al tempo stesso, culturale nella stanca vita sociale cittadina di cui gli anni successivi avrebbero dato una plateale dimostrazione.
«Il Caffè»
Nel giugno del 1764 – assieme al fratello Alessandro e a Beccaria – Pietro Verri fondava la rivista ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e allagioventù di Costantino Magno (Roma 1882). Meno "tecnico" e, in certo senso, meno "storico" del Comparetti, quantunque dimostrasse più volte la sua competenza in fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] di primi signori del mondo, et che l'havea uno fratello a Constantinopoli, quale teneva avisato dele cose del stato". A dimostrazione che l'inchiesta dei Dieci aveva fugato ogni sospetto sul suo conto, al F. fu concesso un aumento di salario annuo ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] punta sulla persuasività delle acutezze metaforiche ("le vestimenta sono in guisa di traslazioni e metafore") più che sulla dimostrazione di principi riassumibili peraltro nei concetti di "nudo" come trappola del demonio e di "vestimento" - dato all ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...