BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] un vero e proprio corso completo di tutte le "arti". La lettura egidiana del B. è rivolta esplicitamente a dimostrare la possibilità di conciliare le opposizioni allora vivaci tra scotisti e tomisti. S. Tommaso e Scoto, sostiene il B., sono ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] fenomeni, sia pure ad un livello modesto e provinciale; il suo interesse è anche strettamente matematico e filosofico, come dimostra la disputa con G. Fontana svoltasi nelle conversazioni in casa Fedrigotti, a Sacco, nell'ott. 1770, e continuata per ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] preparazione tecnica, prevalentemente matematica, e dalla sua mentalità di ricercatore che tendeva, spontaneamente, alla cosiddetta dimostrazione scientifica nell'intento di risalire alla "genealogia" del pensiero.
Il filosofo su cui più rifletté il ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] moderna e, anche se occorre senza dubbio ristabilire la validità del realismo tradizionale, ciò deve tuttavia avvenire per via di dimostrazione e mai per principi astratti e decisi una volta per tutte. Se il dualismo tra soggetto e oggetto va tenuto ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] disponibilità verso i portati della cultura innovatrice, di cui si appropriava con onnivora curiosità. Ne dette la prima dimostrazione nel manuale degli Elementa metaphysicae (Napoli 1743), prima tappa dell'ambizioso progetto di un corso completo di ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] tratta del bene nelle sue componenti principali: la bontà, l'onestà, la giustizia e la carità), e poi "applicativa" (che dimostra come tali aspetti si manifestino nella storia).
Nell'autunno del 1868 il L. fu trasferito al liceo di Bari, dove insegnò ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] 'anno accademico 1934-35, egli aveva presentato il libro XII della Metafisica di Aristotele, in cui viene sviluppata la dimostrazione dell'esistenza di un motore immobile, atto puro e pensiero del pensiero, come "la nascita della metafisica classica ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] proprio per la sua asistematicità, rimangono nel pensiero del B. dei problemi non risolti: lo stesso dualismo non è dimostrato, ma è un dato di partenza evidentemente accolto per una fede religiosa, la cui esperienza non è mai direttamente presente ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] semplici a quelle difficili ed ignote deve premettere tanti assiomi e postulati quanti ne occorrono per giungere ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o per assurdo. La matematica viene definita scienza della ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] né si allineò ai progressi dell'età di J. Bernoulli e di L. Euler: nei suoi scritti la matematica funge da paradigma dimostrativo costante, ma questo carattere era già comune nel tardo Seicento, mentre i contenuti tecnici restano in lui in gran parte ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...