DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] e la pubblicità nel processo, a condizione che l'accusato giurasse di non vendicarsi. Il primo a dissentire fu il Loffredo, a dimostrazione che il radicalismo ora si era spostato dal fronte forense a quello nobiliare.
Nell'udienza concessa al D. e al ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Qualche storico (Panciroli; Dalla Santa) sostiene che nel 1496 il M. insegnò a Padova con Antonio Orsati, ma è stato dimostrato (Veronese) che tale notizia non è attendibile. Nonostante gli inviti del duca a riprendere le lezioni, il triennio 1497-99 ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] cc. 33r-51v. Si tratta di uno scritto di genere, in cui spiccano le molte citazioni da autori classici e cristiani, che dimostrano la grande cultura del M. e la prosa ricercata.
Assai ridotto è il numero delle lettere del M. che si sono conservate e ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] gamma degli interessi del Caramuel. Il libro è basato sulla discussione del tempio di Gerusalemme, nel quale - e qui si dimostra l'interesse storico-teologico che lo pone nella tradizione che va dal Villalpando al Newton - fu istituita per la prima ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , perché gli era chi mi puntava addosso, dico del Sotino. Per chiarirla, se ora gli officiali con effecto non facciano dimostrazione di volermi, non starò più a speranza loro" (Ibid., pp. 199 s. n.).Insoddisfatto dunque dei suo insegnamento, il D ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] altro dalla diversa calibratura che quelle stesse categorie ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente alla dimostrazione della possibilità di "allegare sicut textum" quell'opera, inserendola nel quadro dell'"opinio communis et probabilis ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] III, 2-3 (1873). A questo laboratorio in itinere si devono aggiungere gli articoli pubblicati in varie riviste, a dimostrazione anche della sua abilità nel tessere rapporti: l’Archivio giuridico di Filippo Serafini, il Giornale delle leggi di Genova ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] di suore del Sacro Cuore, notoriamente legate ai gesuiti. La sera del 21 febbr. 1846 ebbe luogo a Pisa una dimostrazione di protesta; ma il granduca concesse ugualmente il permesso, senza consultare i membri del governo. Il C. reagì fermamente e ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] punta sulla persuasività delle acutezze metaforiche ("le vestimenta sono in guisa di traslazioni e metafore") più che sulla dimostrazione di principi riassumibili peraltro nei concetti di "nudo" come trappola del demonio e di "vestimento" - dato all ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] due cittadini "amatori di giustizia" che controllassero l'attività dei rettori nelle terre del dominio fiorentino per fare "una dimostrazione universale e ai rettori e uffiziali desse rispetto e timore e ai popoli desse speranza e facesse benevolenza ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...