CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] periodo in sospeso): lo Iusiurandum in litem (Milano 1937, ma non divulgato). Con finezza esegetica il C. tende a dimostrare come nel periodo classico, data la stretta correlazione tra iusiurandum e restituere, l'istituto si applicasse a quelle sole ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di alcuni" (ibid., 2-3), sul finire dell'agosto 1537 il G. si mise in viaggio alla volta di Roma per dimostrare la sua lealtà. Nell'ufficio di nunzio gli subentrò monsignor Poggio. Rientrato a Roma, riuscì a convincere della propria innocenza il papa ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] e meditato: soltanto il 9 ag. 1408 Chambéry annunciò che la vertenza era risolta, in favore di Venezia.
L'abilità dimostrata nel corso della trattativa valse al D. la nomina a provveditore in campo nel Veronese, per frenare le scorrerie di soldati ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] al sistema elaborato dai romanisti il legame logico delle partizioni e dei capitoli delle Istituzioni e, quasi a dimostrazione concreta di quell'intima connessione, ad ogni paragrafo rinvia al paragrafo sul medesimo argomento delle sue Istituzioni di ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] a favore dell’autonomia zaratina contro le pretese egemoniche di Venezia. Nel contempo non trascurò i propri doveri pastorali, come dimostra un concilio celebrato per dirimere la controversia sorta tra i canonici di Arbe e quelli di Zara in merito al ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] disponibilità verso i portati della cultura innovatrice, di cui si appropriava con onnivora curiosità. Ne dette la prima dimostrazione nel manuale degli Elementa metaphysicae (Napoli 1743), prima tappa dell'ambizioso progetto di un corso completo di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] per lo studio del diritto romano nel medio evo". In secondo luogo per lo straripante numero di citazioni di auctores, a dimostrazione d'un cospicuo bagaglio di cultura generale e specifica: tra i classici, Cicerone e Seneca, Ovidio e Virgilio; tra i ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] della Chiesa, "senza dire da chi fussero date" (Arch. Segr. Vat., Nunziatura di Napoli, XXIV, cc. 326r, 351r). Ma la dimostrazione evidente delle difficoltà e delle contraddizioni in cui si dibatteva il C. a causa della sua fervente fede religiosa si ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] In aspra polemica con le pacifiste, attaccò altrettanto duramente le donne apolitiche che, in nome dell'istinto naturale materno, dimostravano "scarsa coscienza riflessa" del valore della nazione e dello Stato (La donna e lo Stato (nell'ora presente ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] sapientes della stessa generazione di B., tra cui Guglielmo, e un po' più tardi suo figlio Ugo, impugnano questa soluzione dimostrandone tutta la fragilità, giacché il cap. 151 di re Liutprando, citato da B. per analogia, non tratta del deposito, ma ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...