D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il D. era il solo che non temeva di esporsi pubblicamente, ma più che una prova di coraggio ciò apparve una dimostrazione di avventatezza tale da compromettere tutto; e se i rappresentanti francesi indicavano in lui il loro candidato per un eventuale ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - di non aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per la dimostrazione della sua tesi, dimostra non solo che il C. non derivi da quello la sua teoria, ma che, più che uomo di scienza, fu un ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dei millennari. Ma Torino decisamente non portava fortuna al C. che si trovò inspiegabilmente coinvolto nella dimostrazione anticavourriana del 18 ott. 1853. Arrestato il giorno successivo ed espulso immediatamente dal Piemonte, essendogli stato ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] chi si ritiene pago della propria condizione.
Che il C. fosse ormai famoso, e non soltanto per le opere di chiesa, lo dimostra la pubblicazione di alcune sue cantate, apparse a Bracciano nel 1646 in una raccolta di Ariette in musica, e le reiterate ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] il vigore delle argomentazioni [dell'A.], la loro sottigliezza, e il tono estremamente deciso con cui è condotta" dall'A. la dimostrazione del suo punto di vista, fondato, prima che su ogni altro, sul principio che "donare ecclesie est donare ad pias ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] in latino il più possibile vicina alla lettera dell'originale greco attraverso un continuo "labor limae".
Ancor più efficace si dimostrò in seguito il suo metodo, influenzato forse dal diritto romano, di ordinare il materiale in modo chiaro e pratico ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nascere nell'ambiente di Curia la speranza di ottenere da quelle popolazioni, un po' con le buone e un po' con una dimostrazione di forza, la dedizione alla Santa Sede. Il 26 sett. 1739 un breve papale ordinò all'A. di portarsi ai confini della ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fazione cattolica nel 1605 (il "complotto delle polveri") fu probabilmente l'evento che spinse il G. a insistere nella dimostrazione dell'efficacia del diritto romano in materia dei delitti di lesa maestà e della cospirazione politica per tutelare le ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] nella formulazione della legge della distribuzione personale dei redditi (nota poi come la legge di Pareto), la quale dimostrava che tale distribuzione era stata in ogni tempo, luogo e organizzazione sociale, estremamente sperequata, con pochissimi ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] stata incapace naturalmente di concedere. Mentre per il C., forse pazzo, ma sensibile, e proprio in questo frangente capace di dimostrare un'alta consapevolezza di sé (da una lettera a Prezzolini del 6 genn. 1914: "Io sono un povero diavolo che ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...