DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] ai feudatari e ai monaci, non si scosta da quello degli altri vescovi del tempo, ma l'energia e la fermezza dimostrate dal D. nel perseguimento degli obiettivi rendono il suo vescovato particolarmente rimarchevole.
Il D. morì tra il 15 febbraio e il ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] denominato poi sistema nodale di Pace e Bruni), il B., sulla scorta di dati morfologici, istogenetici e istochimici, poté dimostrare che il sistema specifico di conduzione del cuore ha il significato di una parte di miocardio differenziatosi in modo ...
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EINAUDI, Renato
Francesco Lerda
Nacque a Torino il 4 luglio 1909 da Costanzo, medico, fratello di Luigi Einaudi. La madre, Bianca Colla, era insegnante di storia e filosofia nelle scuole secondarie [...] Atti d. Acc. d. scienze di Torino, LXXI [1935-36], pp. 443-51), e si interessò anche di teoria dell'elasticità, dimostrando il teorema di esistenza ed unicità della soluzione delle equazioni del moto di un corpo elastico omogeneo ed isotropo in casi ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] pubblicazioni scientifiche sperimentali e i centotrentaquattro lavori di allievi, da lui sollecitati e guidati, costituiscono una sicura dimostrazione dei suoi interessi e dell'apporto scientifico dato dai suoi studi e da quelli della sua scuola ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] precedentemente fatto in questo campo, soprattutto da P. Kandler. In più parti la sua opera ebbe valore di dimostrazione storica defla validità e della consistenza delle tradizioni romane e venete dell'Istria, talora in polemica con la storiografia ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] sviluppo coerente e sempre più radicale della "filosofia negativa"; tale è la filosofia fondata puramente sulla logica e sulla dimostrazione (di cui la forma più tipica era la filosofia hegeliana) e volta a cogliere la possibilità o l'essenza delle ...
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Designer e architetto, nato a Meda (Milano) il 16 giugno 1950; è fra i principali esponenti del design italiano. Dal 1987 è stato professore a contratto presso il DUDI (Diploma Universitario in Disegno [...] da una lastra di vetro con un circuito prestampato a bassa tensione per l'alimentazione delle lampade sovrapposte, rappresenta una dimostrazione delle potenzialità estetiche dell'elettronica. Nel 1993 C. si è aggiudicato il premio Top Ten 93, per il ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] breve il C. a un atteggiamento di aperta polemica verso la censura e verso il governo che la dirigeva; ma, a dimostrazione che per lui i tempi erano proprio cambiati, il direttore della polizia, Raab, sfruttando la circostanza, nell'ottobre 1818, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] ebbero a dire al nuovo precettore, Luca Nicola De Luca, «che poco o nulla curato si fosse di lui, poiché dimostrava sì poca inclinazione alle lettere, che altra speranza non rimanea che di consegnarlo a Marte» (L. Giustiniani, Memorie storiche del ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] latina e la geometria euclidea, insegnava ai suoi allievi come «analizzare e risolvere in tanti sillogismi d’ogni proposizione la dimostrazione» (ibid.).
Il 28 agosto 1729 prese i suoi primi voti e, sotto la direzione del padre Gaetano Travasa, si ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...