Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con gli argomenti fittizi e immaginari trattati, sono la dimostrazione evidente che l’età della grande retorica romana è tramontata: solo nella libera repubblica infatti poteva fiorire una forte ...
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Padre della Chiesa (n. 135-140 circa - m. 200 circa). Originario forse di Smirne, ove certo, ancora giovanetto, fu uditore di s. Policarpo; durante la persecuzione di Marco Aurelio era già in Gallia, prete [...] sua frase sulla potior principalitas della chiesa dei santi Pietro e Paolo); fu millenarista. Di tutto ciò si hanno tuttavia scarse tracce nella Dimostrazione della predicazione apostolica, ritrovata recentemente in versione armena. Festa, 28 giugno. ...
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Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] sistemi dinamici e in particolare il celebre teorema KAM (Kolmogorov-Arnol´d-Moser) di cui egli diede una prima dimostrazione nel 1963 (v. fisica matematica: Il teorema di Kolmogorov, e sistemi dinamici, in questa Appendice). Successivamente, A. è ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] da questo tipo di ricerche e scrisse cinque lavori, tra il 1869 e il 1877. Fin dalla prima breve nota Intorno ad una dimostrazione di Daviet de Foncenex (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, IV [1869], pp. 323-327) egli rileva il legame che ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] pace di Montpellier con gli ugonotti senza curarsi minimamente delle vivaci proteste del C., il quale, in un primo momento, dimostrò con le sue inutili insistenze di non aver ben compreso che il re, in seguito alla vittoriosa reazione dell'arciduca ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] Marchesini e al Prunati. Delle molte opere - circa una ventina - distribuite in varie chiese veronesi, restano ora a dimostrazione della consolidata celebrità dell'artista: il ritratto del Vescovo Marco Giustiniani (1692: Rognini, 1978, p. 282) e il ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] d'électricité dynamique di G.-F. Demonferrand (Paris 1823). Tra i suoi primi lavori originali è la memoria Soluzione e dimostrazione d'alcuni problemi e teoremi sulle serie doppie, in Nuova Collezione d'opuscoli scientifici, Bologna 1825, pp. 153-170 ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] mentre l'articolo Delle serie ricorrenti dell'anno successivo (in Memorie della Società italiana, III [1786], pp. 571-663) dimostra la profondità degli studi del M. nell'ambito di questa teoria, dopo gli sviluppi apportati da Lagrange.
In generale la ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] e soprattutto al teatro vestite con vesti di colore, con grave scandalo di ogni ceto di persone" (Luzio, p. 249). Una dimostrazione di antilealismo che costò alla D., anzi a suo marito, già segnalato da tempo fra le "persone avverse al governo", le ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] ): con un'esperienza ideale, un mezzo a quei tempi poco diffuso per la deduzione delle leggi fisiche generali, il B. dimostrò che il secondo principio della termodinamida sarebbe violato se non si ammettesse che per ridurre il volume di un qualsiasi ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...