MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Perino, così direttamente discendente dal modello raffaellesco, egli riconobbe infatti una polarità dialettica particolarmente propulsiva, come dimostra la Sacra Famiglia con s. Giovannino, della Collezione Chigi Saracini di Siena, databile proprio a ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di enormi preziose crisalidi, lasciando scoperti solo i volti e le mani di un'eccezionale resa realistica, si unisce alla dimostrazione di una consumata abilità tecnica nel trono della Madonna ornato di fregi, di festoni e in basso di bassorilievi a ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ).
Della produzione genovese (1500-08) del D. la statua di Francesco Lomellini per il palazzo S. Giorgio è una tipica dimostrazione della difficoltà dell'attribuzione, poiché ad esempio il D. ricevette l'incarico e il Gagini firmò la scultura; la sua ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] proprietari alla mostra di S. Salvatore in Lauro del 1702 (De Marchi, 1987, p. 167); la stessa famiglia Trulli, a dimostrazione di un rapporto di stima con l’artista, era proprietaria anche di un altro modello, inviato questa volta alla mostra del ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] della Rivoluzione fascista che si sarebbe tenuta nel 1932. L'allestimento incontrò la piena approvazione del duce e dimostrò la particolare sensibilità e abilità del L. nell'utilizzare strumenti di comunicazione così importanti nella società di massa ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] in lontananza e che vengono fugati dal sole nascente, ritorneranno nelle opere più tarde di V. Foppa, a dimostrazione della grande capacità d'influenza dell'arte del maestro fabrianese.
Il soggiorno fiorentino di G., oltre che dalla creazione ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] della chiesa veneziana di S. Martino, di cui si conosce il disegno preparatorio (Darmstadt, Kupferstichkabinet).
G. si dimostra ancora arcaico, quando dipinge gli apostoli rigidi e inespressivi, ma nella disposizione della scena mostra un epidermico ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] una serie di lampade, molto diverse tra loro, che rappresentarono altrettante lezioni sul design della luce e la dimostrazione di una filosofia progettuale nella quale l’apertura alla ricerca impediva il ricorso a concezioni stilistiche a priori ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] anni - basti pensare alla fontana di piazza Navona, al busto di Francesco d'Este, alla cattedra di S. Pietro - e dimostrano la duttilità e versatilità dell'artista che trovava una forma adatta ad ogni esigenza. La piazza è il risultato più grandioso ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] opere di G.; e la predella con l'ampio Giudizio universale (Siena, Pinacoteca) è ancora una volta una dimostrazione originale e straordinaria della compassionevole comprensione da parte dell'artista del genere umano. Pur affidandosi sempre di più ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...