FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Accademie e biblioteche d'Italia, V (1933), 6, pp. 1-20.
Fonti e Bibl.: Ottavio da S. Francesco (Spader), Dimostrazione cronologica dell'indulgenza della Porziuncola, Lucca 1726, p. 87; N. Papini, Notizie sicure della morte… di s. Francesco d'Assisi ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Guido, resta un importante documento della cultura del tempo. Il D. suddivide il testo in tre parti: nella prima (vv. 1-14) "si dimostra quante e che sono le cose, che dello amore si dicono"; nella seconda (vv. 15-69) parla "di quelle, che esser ne ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] complessivo di ristabilimento dell'ordine in Italia.
Quali che fossero i contenuti dell'accordo, G. II diede concreta dimostrazione di lealtà nei confronti dell'Impero, quando un certo Tiberio Petasio si ribellò nel castello di Monterano, nel Lazio ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] famiglia Visconti, tra i quali Azzone e l’arcivescovo Giovanni, in precedenza anch’egli accusato di eresia, a dimostrazione del livello assunto dallo scontro in un contesto in cui l’accusa di eresia appariva esplicitamente politica.
La successiva ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] fino a Duino, dove fu visitato da parenti e amici capodistriani. Il fatto fu letto come una plateale dimostrazione dell'incapacità di governo della curia patriarcale, che dovette quindi dare prova di sollecitudine ricercando libri e sostenitori di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , 9 sett. 1545, Archivio di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano, Viterbo, b. 531/1, n.n.). A settembre a Viterbo, desideroso di dimostrare "ch'io non havrò speso in otio il tempo che sarò stato a Padova" (il F. a Marcello Cervini, Padova, 21 genn ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dal suo segretario di Stato, Merry del Val.
A dimostrazione di ciò basti ricordare la vicenda dello statuto delle associazioni pace generale.
Si è molto discusso riguardo alla simpatia dimostrata dal G. nei confronti degli Imperi centrali nel corso ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Federico III fu alquanto modesta, come lo stesso Piccolomini ebbe a notare nella Historia Friderici III.
Nondimeno, Niccolò V si dimostrò accondiscendente verso le pretese dell’Asburgo, il quale, entrato a Roma il 9 marzo 1452, ottenne che il papa lo ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] del Norico e gli consegnasse una parte del bottino di guerra. Essa doveva inoltre cercare di comporre - a dimostrazione della buona volontà del governo di Ravenna - il conflitto religioso, trattando con Acacio. La guidava un illustre esponente ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il D. era il solo che non temeva di esporsi pubblicamente, ma più che una prova di coraggio ciò apparve una dimostrazione di avventatezza tale da compromettere tutto; e se i rappresentanti francesi indicavano in lui il loro candidato per un eventuale ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...