CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] prepositura di S. Pietro di Foresta. Lo scambio presentò delle difficoltà e il C. dovette anche affrontare una causa per dimostrare di aver agito in conformità con le leggi canoniche e provare la assoluta regolarità della sua posizione. Il 28 giugno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] da una Vita Winwaloei che intendeva confutare quella tradizione e di conseguenza l'origine irlandese dell'abbazia. A ulteriore dimostrazione dell'attenzione rivolta da G. all'esperienza monastica, si possono citare altri due episodi. Nell'871 o nell ...
Leggi Tutto
CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] del C. furono ripubblicati nel 1583 e ancora nel 1588 (Milano, Sirta) con dedica al cardinale Tolomeo Galli, a dimostrazione di una certa fortuna incontrata dall'opera in cui si mescolavano erudizione e mitologia, edificazione e religiosità, moduli ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] morte gli fu prestato come a beato culto pubblico ecclesiastico sino al noto decreto di Urbano VIII del 1634 vietante ogni dimostrazione di culto pubblico a chiunque non ne fosse stato oggetto da più di un secolo: mancando cinque anni al compimento ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] da far risalire la fortificazione del monastero di S. Ambrogio.
Stretti furono i rapporti di A. con il paese d'origine, come dimostrano le compere che vi effettuò e l'attenta cura per i membri della fanúglia, in particolare per un suo proriipote, il ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] di questi personaggi aveva bisogno il governo di Vienna e, quando nell'82 il Kaunitz ritenne necessario dare una dimostrazione del diritto imperiale di nomina ai benefici già in collazione pontificia, il B. fu considerato la persona più adatta ...
Leggi Tutto
PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] invitato tacitamente Elia a imitare Vigilio, il papa denunciava l’eresia dei Tre Capitoli, che non necessitava di alcuna dimostrazione. In quest’ultimo testo, il vescovo di Roma appariva tuttavia più combattivo. Se pure accettava ancora di render ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] sul cui nome confluirono 179 sì e 155 no. Il D., che si trovava ancora a Padova, tornò subito a Venezia.
Quasi a dimostrazione di buona volontà, e di fiducia verso il neoeletto, due mesi dopo Paolo IV gli inviava la conferma e il pallio; nel contempo ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] devastata dalla peste; qui egli giunse soltanto il 27giugno 1632, ed il suo ingresso venne celebrato con ogni possibile dimostrazione di sfarzo.
Cardinale patriarca, nei dodici anni che seguirono il C. volle e seppe offrire ai concittadini l'immagine ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] indispensabile per la formulazione di teorie, mentre più incerta appare la sua consapevolezza del ruolo della dimostrazione matematica nella scienza fisica.
Ampio rilievo riceve nell'opera la polemica antigalileiana, condotta talora con asprezza ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...