GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] p. 33): entrambi i contendenti dovrebbero rinunciare al Papato, per consentire una nuova elezione unificante. La dimostrazione procede attraverso la preliminare esclusione delle altre due vie, quella della giustizia e quella del compromesso: affidare ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] In margine a ciascun capitolo i sommari e i titoli sono scritti, in nero, dal D. - che sia la sua scrittura sarebbe dimostrato dal confronto con quella degli atti da lui rogati - e ricopiati, in rosso, da Iacopo; e vi sono anche correzioni autografe ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] politiche, che le rendevano attuali, alla celebrazione di un ideale morale: e i tre racconti sono non tanto la dimostrazione di una tesi quanto l'adeguata rappresentazione artistica di quell'ideale profondamente vissuto.
Con questi scritti e con la ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] , quanto da quello più specificamente linguistico.
La poesia dunque è in crisi, ma con questo non si è mai affermato o dimostrato, sia pure implicitamente, che la poesia non si differenzi ‛in qualche modo' dalla prosa. Si può giungere sino al vers ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] , Niccolò, che avvenne nel 1772, il testamento favorì apertamente il figlio Francesco, e si configurò per Andrea come la dimostrazione della disapprovazione del padre per il suo legame irregolare. Caterina - che in questo periodo gli era molto vicina ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , S. D'Amico, Leonetta Cecchi Pieraccini), in cui accanto ai letterati comparivano uomini di musica e di teatro, a dimostrazione dell'interesse vivissimo del G. per il mondo dello spettacolo.
Il 14 febbr. 1923 al teatro degli Indipendenti di A ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] Francia e sugli ultimi suoi anni. Proprio sul confronto delle notizie riportate su Dante, H. Grauert ha fondato la dimostrazione del rapporto di filiazione esistente fra il Supplementum del F. e il Liber chromcarum di H. Schedel, edito a Norimberga ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] tendenze letterarie del tempo per condurlo verso la ricerca storica e l'analisi morale e psicologica. Ne sono una dimostrazione la minuziosa raccolta di testimonianze di contemporanei del Goldoni, utili all'accertamento di fatti e alla datazione di ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] e XV secolo, i quali tuttavia non devono mai essere copiati ma devono servire per apprendere "la severa, semplice, evidente dimostrazione delle cose rappresentate, cioè del subbietto della pittura" (p. 5), il B. afferma che il purista si preoccupa ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] su fatti più vicini al suo periodo. Il Del Lungo lo accusa di aver inventato l'esistenza di documenti a dimostrazione dell'origine fiorentina di un Salvino degli Armati, che sarebbe stato l'inventore degli occhiali, "tirando fuori un suo "Sepoltuario ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...