Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] la cagione della propria cecità. Infine essi potranno riacquistare la vista.
Ritornato in Francia, il Bruno si preoccupò di dimostrare che la sua conoscenza d'Aristotele era più estesa e più profonda di quella dei ripetitori e difensori di Aristotele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scopo primario era quello di comprendere i testi sacri e di lodare il Creatore attraverso le lodi del creato.
Come dimostra il Cantico delle creature di san Francesco, il genere letterario della lode viene impiegato per manifestare l’amore per la ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] la formalizzazione di tale ideologia62. Nel descrivere il precedente adventus di Costantino ad Autun, il panegirista indica come dimostrazione della sua pietas le lacrime che ha versato di fronte alla povertà della città. All’annuncio dei benefici ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] quasi a riproporsi il segno di un pericolo d’astrattezza, nella tensione d’esprimer un senso lirico per forza di dimostrazione logica: il pericolo di perdere il bene intimo dell’affetto, di quell’illimpidirsi che rende trasparenti del pari, all’anima ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] semantica del relativo); Che cosa abbia la scienza comune o differente con l'arte (hanno in comune "la fermezza delle prove dimostrative": la scienza ha per oggetto cose che "per sapersi non possono venire all'atto",l'arte invece si occupa di oggetti ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] «intendenti» «il nostro celebre Metastasio a' giorni nostri in Vienna; e quanto egli sia capace in quest'arte, ce lo dimostrarono chiaramente la Sig.ra Teresa de Reuter, ed Angelo Maria Monticelli, che sì bene appresero, ed eseguirono le di lui ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] IX, p. 256). Che il G. non abbandonasse la pratica medica durante il tempo trascorso al servizio del papa è dimostrato dal trattato De optima victus ratione, composto durante i giorni drammatici del sacco di Roma per il datario successore di Giberti ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] una prova dell’umanità di questo imperatore, che quasi deve essere persuaso ad ascoltare chi intende lodarlo, a ulteriore dimostrazione del rilievo che in un panegirico riveste l’elemento del tono.
La menzione di Costantino è rara nei panegirici in ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il farsi, ma se fecesi": L'Orzalesi, in Opere, p. 555)e alternando socraticamente maieutica e ironia, tra la dimostrazione virtuosistica della continuità nel mutamento e la definizione di un ambito libero da ipoteche religiose o ideologiche: "Già non ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] interne dell'eloquium, sempre intesa con precisi scopi utilitaristici e civili: indicativa, per esempio, l'insistenza con cui G. dimostra l'opportunità per un oratore di essere abile e in grado di controbattere l'avversario, oppure di sviluppare e ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...