GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Firenze, l'organizzazione di una crociata alternativa a quella allestita da Napoli e dalla Serenissima, ma, allo scarso entusiasmo dimostrato dal pontefice, fece eco la decisione di Lorenzo de' Medici di sovvenzionare con 200.000 fiorini, quale pegno ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] IX, p. 256). Che il G. non abbandonasse la pratica medica durante il tempo trascorso al servizio del papa è dimostrato dal trattato De optima victus ratione, composto durante i giorni drammatici del sacco di Roma per il datario successore di Giberti ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del Gorani, si sviluppò in Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari dei fisiocratici tentavano di dimostrare la mancanza di originalità delle loro idee, già contenute in uno scritto di tanto anteriore.
Il Discorso del B. fu ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] 1260 e successivamente rielaborata, quando già ne circolavano le prime versioni, fino a poco prima della morte, come ha dimostrato Giovanni Paolo Maggioni. Se in un primo momento prevalse la volontà da parte di I. di confezionare uno strumento utile ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] fattore.
Come cardinale il D., oltre a professarsi "vero cittadino" di Venezia oggetto dei suoi "zelanti humili sentimenti", dimostra - e così è riconducibile alla posizione già propria del prozio omonimo - un dichiarato "zèle pour les interésts et ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e si recò quindi a Tolosa, che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la portata della sua reazione anticalvinista, confermata anche dal tentativo che allora fece di ottenere l'assoluzione da un padre ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] "con ogni affetto" segnalato a questi dal residente a Parigi Giustiniano Prandi con lettera del 6 nov. 1624 -, s'era dimostrato titubante, nell'autunno del 1625, di fronte alla proposta d'inviare alla corte gonzaghesca il figlio Carlo, duca di Rethel ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] anni - basti pensare alla fontana di piazza Navona, al busto di Francesco d'Este, alla cattedra di S. Pietro - e dimostrano la duttilità e versatilità dell'artista che trovava una forma adatta ad ogni esigenza. La piazza è il risultato più grandioso ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nuova legge elettorale diveniva difficile rinviare, anche in termini personali, scelte decisive. Il D. era tra quelli che avevano dimostrato la loro preferenza per un ritorno al collegio uninominale, ma metteva la legge Acerbo "in rapporto non dello ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il farsi, ma se fecesi": L'Orzalesi, in Opere, p. 555)e alternando socraticamente maieutica e ironia, tra la dimostrazione virtuosistica della continuità nel mutamento e la definizione di un ambito libero da ipoteche religiose o ideologiche: "Già non ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...