Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] una serie di lampade, molto diverse tra loro, che rappresentarono altrettante lezioni sul design della luce e la dimostrazione di una filosofia progettuale nella quale l’apertura alla ricerca impediva il ricorso a concezioni stilistiche a priori ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] si recò in Italia con la moglie; a Roma, mentre si recava all'ospedale di S. Spirito per fare una dimostrazione pubblica di "spiegamento del cervello", fu arrestato, imprigionato per cinque giorni e quindi obbligato a lasciare lo Stato pontificio. Fu ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] . Il 30 dic. 1846 la salma fu trasportata a Milano: le onoranze funebri, celebrate in S. Fedele, furono il pretesto di una dimostrazione popolare.
Fonti e Bibl.: Per la biogr. del C. si veda: R. Huch, Das Leben des Grafen F. C., Leipzig 1925 (trad ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] nel carteggio col Muratori), il B. sia andato drammatizzando sempre più le sue analisi della situazione. Preoccupato soltanto di dimostrare che egli valeva "assai più di quel che pensavano", irritato per il fatto che, come egli stesso racconta, in ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] a proposito di Tasso. Uno dei contributi più interessanti è probabilmente quello su De Sanctis che offre una ulteriore dimostrazione del legame dovidiano con un metodo e una personalità di cui apprezzava e ammirava esplicitamente la genialità senza ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] pertanto il G. a Basilea (marzo-aprile 1435), insieme con i fratelli Dishypatos a nome dell'imperatore, nel tentativo di dimostrare che l'accordo da lui negoziato era il più vantaggioso e aveva le maggiori probabilità di successo; ma la missione non ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] fu sollecito a riprendere la linea politica di Enrico VI. La sua spedizione nel Regno, con i successi militari che conseguì, dimostrò quanto fosse decaduta l'autorità del re durante il periodo della reggenza, ma fu anche la prova della debolezza di F ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in libero Stato" sostituiva l'altra di "libera Chiesa e libero Stato" - il D. affermava che il pensiero moderno era conclusiva dimostrazione di come il mondo della religione ed il mondo dell'arte siano due mondi fantastici, tutti e due veri, ma d'una ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] In una lettera indirizzata al Cesi il D. sosteneva infatti che la realizzazione dello strumento era opera sua e per dimostrarlo ne descriveva le fasi di costruzione e il funzionamento. In seguito, nonostante che egli avesse deciso di ritirarsi dalle ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] semantica del relativo); Che cosa abbia la scienza comune o differente con l'arte (hanno in comune "la fermezza delle prove dimostrative": la scienza ha per oggetto cose che "per sapersi non possono venire all'atto",l'arte invece si occupa di oggetti ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...