ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] grande successo. Partecipò ancora a saggi privati nel 1856 e nel 1857. Quando nel 1860, in seguito a una dimostrazione anticlericale scoppiata durante l'esecuziotie degli Arabi nelle Gallie di G. Pacini, l'Accademia Filarmonica fu disciolta, l'A ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] (1277) e J. Peckham (1284).▭ La metafisica si corona nella dottrina di Dio. L'esistenza di Dio non è dimostrabile a priori (con l'argomento di s. Anselmo, detto poi ontologico) perché tale argomento comporterebbe un illecito passaggio dall'ordine ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] dei suoi più illustri continuatori. La caratteristica più interessante dell'opera di S. è, al riguardo, la dimostrazione del come il mercato rappresenti lo strumento di coordinamento degli interessi individuali, realizzando quella cooperazione fra ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] portare il B. alla "transigenza", l'esperienza, che egli visse direttamente, dei moti di Parma del 1996, interpretati come dimostrazione di immaturità e di diffusa psicologia anarcoide (v. L'ambiente, in Avanti!, 22 giugno 1908).
Dell'inizio del 1898 ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] (Galvano Fiamma), ecc.
B. sembra sia nato a Milano (la Riva è quella di Porta Ticinese) prima del 1250 (per la dimostrazione si veda Contini, p. XXXXIV). Dei genitori non sappiamo nulla tranne il nome del padre, Petrus de Laripa. Fu "magister" o ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] di presiedere la commissione parlamentare d'inchiesta nominata in seguito all'aggravarsi della situazione delle ferrovie; il B. si dimostrò, con il Minghetti (al quale fu sempre legato e che si adoperò a tenere stretto al Depretis e ai gruppi ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] ottenne consensi con Un veglione al teatro della Pergola (Milano, coll. Pontremoli), che può sembrare una quasi ingenua dimostrazione di bravura di un giovane dotato che tenta di mettere a frutto quanto ha appreso nelle più impegnative discipline ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] e coll'igiene (ibid., 1865, t. VI, sez. d'arti, pp. 3-14).
Si interessò di teratologia, e condusse ricerche volte a dimostrare l'esistenza di una relazione tra la nascita di mostri umani e l'influenza di fattori perturbanti agenti all'atto del ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] nemosa e mentale,XV [1910], pp. 329-345; Ricerche sul reticolo endocellulare degli elementi nervosi e nuovi metodi di dimostrazione, ibid.,XVI [1911], pp. 341-377; Sul modo di comportarsi dei reticolo pericellulare in alcuni processi patologici del ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] algebrica definente la cosiddetta curva di d'Alembert. Più tardi, nel 1817, pubblicò la memoria Sopra una nuova dimostrazione della teoria del vette (Treviso), che riguardava il principio della leva. Si occupò anche del coordinamento di alcune ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...