PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] quia, che invece risaliva dagli effetti alla causa); sui quattro metodi della logica (risolutivo, divisivo, dimostrativo e compositivo), che Zabarella aveva ridotto a due (compositivo e risolutivo); sulla classificazione delle «scienze subalterne ...
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Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] Sembra quasi il catalogo delle arti esercitate dallo stesso Giorgione: questo affresco è, infatti, soprattutto la dimostrazione della sua raffinata cultura dai complessi contenuti filosofici e con riferimenti all'astrologia.
La pala di Castelfranco ...
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Plummer, Christopher (propr. Arthur Christopher Orme)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale canadese, nato a Toronto il 13 dicembre 1927. Raffinato interprete di formazione teatrale, P. [...] Opposto al grande Peter Sellers in The return of the Pink Panther (1974; La Pantera rosa colpisce ancora) diede dimostrazione della sua versatilità nel divertente ruolo di un 'incolpevole' ladro. L'anno successivo prese parte, accanto a Sean Connery ...
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Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] , non più anonimo, assunse veste sistematica e si arricchì di dati statistici e storici, in parte però volutamente piegati alla dimostrazione. Traduzioni in italiano del saggio si ebbero nel 1868 e nel 1947. La legge di sviluppo, per M., è quella ...
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Filosofo (Breslavia 1679 - Halle 1754). Autore di riflessioni sull'etica e la morale, W. più che per le sue dottrine ha avuto importanza per l'esigenza, posta e sostenuta, che la filosofia debba avere [...] dei metafisici o filosofi "deduttivi" o "dogmatici" del Seicento, e culminante in un teismo fondato sulla dimostrazione "cosmologica" dell'esistenza di Dio. Nella filosofia morale W. seguì la tradizione della rinnovata scolastica aristotelica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] , dipende dalla quantità disponibile di moneta, dai prezzi dei beni e dalle funzioni di utilità di questi ultimi. Barone, in particolare, dimostra che il grado finale di utilità della moneta, se sono dati i prezzi e le funzioni di utilità dei beni, è ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] 'Apostata, Porfirio, gli ariani, Marcello d'Ancira, e degli ampi commenti biblici, restano scarsi frammenti; la Dimostrazione dell'incarnazione divina (certo la sua maggiore opera dogmatica) è ricostruibile grazie alla confutazione (Antirrheticus) di ...
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Thompson, John Griggs
Luca Dell'Aglio
Matematico statunitense, nato a Ottawa (Kansas) il 13 ottobre 1932. Si è laureato alla Yale University nel 1955, ottenendo quattro anni dopo il dottorato presso [...] su una particolare classe nilpotente di gruppi finiti - egli giunse nel 1963, in collaborazione con W. Feit, alla dimostrazione, tra le più lunghe e complesse dell'intera storia della matematica, di un'altra celebre congettura, risalente a W ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] (libr. G. Bassi, Milano, conservatorio di musica, 28 febbr. 1845) composta a soli 17 anni, offrì la prima dimostrazione del suo talento teatrale, presto confermato dall'opera I due savoiardi (libr. Tarantini, ibid., 13 giugno 1846), anchessa accolta ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] di verricelli girati da più uomini.
Nello stesso anno, alla presenza del papa e dell'amico Celsi, fu chiamato a dare una dimostrazione del suo modo di rilevare la pianta di un esercito, in occasione di una "mostra" di soldati che partivano al comando ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...